Alberto Fernández denunciato per violenza di genere, parla la moglie dell’ex presidente argentino: “Ho paura"
Alberto Fernández è stato denunciato dall'ex moglie: le accuse sono di violenza di genere fisica e psicologica. Fabiola Yáñez si racconta: "Ho paura"
Martedì 6 agosto Fabiola Yáñez, ex compagna dell’ex presidente argentino Alberto Fernández, ha presentato una denuncia per violenza di genere contro di lui. Yáñez, che attualmente risiede a Madrid con il figlio di due anni avuto da Fernández, ha deciso di denunciare l’ex compagno dopo otto anni di relazione, durante i quali ha dichiarato di aver subito violenza, oltre che “terrorismo psicologico”.
- Cosa è successo: abusi sulla moglie
- Le misure giudiziarie contro Fernández
- Le dichiarazioni di Fabiola Yáñez: "Vivo nel terrore"
Cosa è successo: abusi sulla moglie
Alberto Fernández, ex presidente dell’Argentina, è stato accusato di violenza di genere su diversi livelli dall’ex compagna.
La donna, Fabiola Yáñez, ha raccontato di abusi fisici come percosse, ma anche terrorismo psicologico se avesse parlato, come la minaccia di suicidio e molto altro. Alcuni giornali sono entrati in possesso delle foto e delle chat e le hanno pubblicate senza apparente consenso della donna.
Il caso politico è montato, mentre Yáñez resta a Madrid con il figlio piccolo di due anni perché non si sente al sicuro.
Le misure giudiziarie contro Fernández
Il giudice argentino Julián Ercolini, a cui è stata affidata la denuncia, ha preso provvedimenti restrittivi contro Fernández, vietandogli per esempio di lasciare il paese e di avvicinarsi o contattare Yáñez. Oltre a queste misure (rese meno forti dal governo Milei che ha smantellato il ministero a tutela delle donne) il giudice ha ordinato il rafforzamento della protezione per Yáñez, inviando due agenti della polizia federale argentina a Madrid dove la donna risiede.
Alcuni giornali, tra cui Infobae e Clarín hanno pubblicato immagini che mostrano i segni degli abusi fisici subiti da Yáñez, oltre a frammenti di conversazioni in chat tra lei e Fernández, in cui la donna fa esplicito riferimento alle violenze subite.
L’accusa contro Fernández ha avuto ripercussioni politiche. L’attuale presidente, Javier Milei, ha sfruttato l’occasione per attaccare non solo Fernández e il suo partito di centrosinistra, ma anche le politiche femministe che il precedente governo aveva sostenuto.
Le dichiarazioni di Fabiola Yáñez: “Vivo nel terrore”
Fabiola Yáñez, l’ex first lady argentina, ha confermando le minacce e le aggressioni fisiche subite dell’ex presidente Alberto Fernández. In un’intervista ha raccontato di aver vissuto in un clima di “terrore psicologico”. Ha ammesso che Fernández la minacciava, dicendole che si sarebbe suicidato se avesse parlato pubblicamente delle violenze subite.
“Mi minacciava a giorni alterni”, ha spiegato Yáñez, che ha espresso la paura di lasciare Madrid per tornare a casa. Di recente infatti ha denunciato nuove intimidazioni.
In merito alle foto diffuse ha detto: “Sono distrutta per mio figlio. Non avrei mai voluto che apparisse una mia foto del genere”. E ha aggiunto: “Quale donna vorrebbe vedersi così in tutte le trasmissioni televisive e sui media?”.