Aereo militare si incendia e precipita in Russia causando 15 morti: cos'è successo a bordo dell'Ilyushin-76
Un aereo da trasporto militare della Russia è precipitato nella regione di Ivanovo dopo l'incendio di uno dei motori. Morti i 15 passeggeri a bordo
Un aereo da trasporto militare della Russia è precipitato nella regione di Ivanovo, 250 chilometri a nord-est di Mosca, provocando 15 morti (tutti i passeggeri a bordo). I filmati dell’incidente stanno facendo il giro dei social in queste ore: stando alle immagini, il motore destro dell’aereo – un Ilyushin-76 – avrebbe preso fuoco e successivamente si sarebbe staccato, precipitando a terra.
- L'aereo militare precipitato in Russia
- Morti i 15 passeggeri a bordo
- L'Ilyushin Il-76, "l'aereo maledetto"
L’aereo militare precipitato in Russia
La notizia è stata comunicata dal ministero della Difesa russo nella giornata di martedì 12 marzo. “L’aereo militare Il-76 si è schiantato durante il decollo nella regione di Ivanovo”, ha fatto sapere Mosca.
La causa dell’incidente, l’incendio di uno dei motori durante il decollo, è stata riferita dallo stesso dicastero.
Morti i 15 passeggeri a bordo
A bordo del velivolo c’erano 15 persone: 8 membri dell’equipaggio e 7 passeggeri.
Progettato per trasportare macchinari pesanti in aree remote e poco servite, l’Ilyushin Il-76 è un quadrimotore cargo multiuso a medio-lungo raggio. È in uso dall’aeronautica militare russa dagli anni ’60.
Viene sfruttato soprattutto per il trasporto di merci che richiedono l’utilizzo di una rampa di carico, come carichi eccezionali particolarmente pesanti.
L’Ilyushin Il-76, “l’aereo maledetto”
Come ricorda il Messaggero, l’Ilyushin Il-76 è considerato da molti un “aereo maledetto“, a causa dei numerosi incidenti che negli anni hanno coinvolto questi modelli.
Sarebbero infatti 13, in tutto, gli esemplari persi in seguito ad incidenti.
Tra gli scontri più catastrofici va ricordato quello del 12 novembre 1996: in quell’occasione il volo Kazakhstan Airlines 1907 entrò in collisione con il volo Saudi Arabian Airlines 763 sulla cittadina indiana di Charki Dhadri, provocando 349 vittime.
La colpa venne attribuita al pilota kazako, che non rispettò le indicazioni del controllore di volo.