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Yvonne Sciò e la denuncia a Naomi Campbell per aggressione: "Sangue ovunque". Poi il retroscena su Brad Pitt

Yvonne Sciò e i suoi racconti tra Naomi Campbell e Brad Pitt. La modella e attrice, ora regista, si è concessa a una lunga intervista piena di aneddoti

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simone gervasio

Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

Quello di Yvonne Sciò è stato un volto noto del cinema e della tv tra gli anni Ottanta e Novanta. La donna ha ripercorso la sua carriera in una lunga intervista nella quale ha parlato dell’aggressione subita da Naomi Campbell, seguita da una denuncia alla top model. E di tutte le volte in cui ha rifiutato le avances del divo hollywoodiano Brad Pitt.

Yvonne Sciò oggi: cosa fa l’attrice ora regista

Da modella e attrice a regista, Yvonne Sciò sta vivendo una nuova fase della sua carriera cominciata da giovanissima con un celeberrimo spot per la Sip.

Oggi la donna ha diretto e prodotto “Womeness”, un documentario sul femminismo nel quale ha scelto cinque “donne che hanno rotto le catene negli anni 70 in contesti diversi”. Tra queste anche Emma Bonino.

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Da “Non è la Rai” al trasferimento in America

Oggi Sciò ha 55 anni, quando ne aveva 15 divenne famosa in tutta Italia per lo spot nel quale, attaccata a una cornetta, chiedeva al suo interlocutore se lo amasse e quanto lo amasse.

Da lì l’ascesa nel mondo della moda, della tv e del cinema. Prima un fugace passaggio per “Non è la Rai”, quindi il grande schermo e il trasferimento negli Stati Uniti.

Negli ultimi anni di lei si sono perse un po’ le tracce. Ma è lei stessa a segnalare tutte le cose fatte in questo lasso di tempo, parlando a cuore aperto al Corriere della Sera. “Ho fatto 57 film e diretto e prodotto 3 documentari”, ricorda.

La carriera

Yvonne Sciò nasce a Roma nel 1969. Diventa ben presto nota, è attrice, modella e ora regista, la nuova carriera intrapresa. “A me piace raccontare storie con le immagini”, dice. In passato ha lavorato con Carlo Verdone, Gigi Proietti, Steve Martin, ha fatto tournée con Mario Monicelli, film con Nanni Loy e Marcello Mastroianni, è comparsa nella serie “La Tata”. “E poi ho fatto film e serie che qui non ha visto nessuno, magari piccoli ruoli, ma ne vado fiera”, ammette.

Gli inizi sono da modella. “A cinque anni, posavo per Vogue Bambino, facevo campagne, sfilate. Sono cresciuta così: mamma americana giornalista di moda, io in collegio dalle suore a Roma, che entravo e uscivo per lavorare. Quando facevo la modella, ero sempre la più piccola fra tante stanghe. Per fotografarmi, Helmut Newton mi mise su una pila di elenchi del telefono”, ricorda.

Dopo il celebre spot – del quale avrebbe voluto fare il remake con la figlia – passò a “Non è la Rai” ma resistette per soli tre mesi. “Mi sono pentita di aver rifiutato un contratto lungo: avrei guadagnato tanto, ma a quell’età credi negli ideali, i soldi non ti interessano e io avevo paura di chiudermi in una gabbia”. Ora si dice orgogliosa di quello che ha fatto e di aver reso altrettanto sua figlia dopo anche la fine – avvenuta ormai anni fa – della relazione col produttore Stefano Dammicco col quale ha avuto un matrimonio lampo.

Da Naomi Campbell a Brad Pitt, i suoi ricordi

Tra gli episodi raccontati ce ne sono tanti che riguardano stelle di prima grandezza del jet set hollywoodiano. Tra queste c’è anche la lite furiosa avuta con quella che fino ad allora era stata una sua amica, Naomi Campbell. Era il 2005 quando Yvonne Sciò decise di denunciare la top model rea di averla aggredita.

“Cosa successe? Non l’ho capito. Forse, quella sera era di cattivo umore. È alta due metri, muscolosa, io sono piccolina, me la sono ritrovata addosso, c’era sangue dappertutto. Eravamo amiche da anni, l’avevo raggiunta a Roma dove stava girando uno spot, ma lì disse che volevo rubarglielo: una follia. Le ho fatto causa soltanto perché volevo che si scusasse, ma non si è scusata”, dice. A causare la lite, si dice, fosse stato il fatto che Yvonne indossasse un abito molto simile a quello di Naomi.

Tanti i corteggiatori che hanno provato a farle il filo e, tra questi, anche Brad Pitt. “Perché l’ho rimbalzato? Perché era Brad Pitt: troppo bello, mi metteva soggezione. La prima volta, a una festa a Los Angeles, lui, dall’altro lato della sala, viene diritto verso di me. Mi guarda e dice: ‘You look so beautiful’. Io muta, con la mascella aperta. Ogni volta che l’ho visto, mi ha chiesto il numero. Voleva prendere lezioni di italiano e gli consigliai di chiedere al nostro Istituto di Cultura. Pensi che genio…”.

Fonte foto: IPA

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