Morto Gian Germano Giuliani erede della casa farmaceutica dell'amaro, quando aggredì Emilio Fede a Milano
Personaggio vulcanico e poliedrico, Gian Germano Giuliani fu il fautore del successo del noto amaro negli anni Cinquanta. Le mogli, l'Inter e le liti
Gian Germano Giuliani, imprenditore ed erede dell’azienda produttrice del famoso amaro, è morto a 88 anni. Il suo brand ha avuto un grande successo negli anni ’50 grazie alla visibilità acquisita anche tramite gli spot televisivi su Carosello. Appassionato di sport e mondanità, Giuliani era un personaggio dal temperamento vulcanico e si sposò per tre volte.
Chi era Gian Germano Giuliani
Gian Germano Giuliani, classe 1937, era originario di Trento. La creazione dell’impero partì dal nonno, anch’egli di nome Germano Giuliani, il quale acquisì l’Antica Farmacia del Lazzaretto a Milano nel 1889, dando inizio a una lunga tradizione familiare nel settore farmaceutico.
Negli anni ’50 Gian Germano assunse la leadership dell’impresa, ampliandone la gamma di prodotti. Il suo impegno contribuì al successo del digestivo, che divenne popolare anche grazie alle pubblicità trasmesse durante il programma televisivo Carosello.
Fonte foto: IPA
Gian Germano Giuliani
Le mogli e l’Inter
Conosciuto anche come “Pippo”, Giuliani era un uomo di grande energia e passioni, noto per la sua predilezione per lo sport e la vita mondana. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto il ruolo di membro del consiglio di amministrazione dell’Inter.
L’imprenditore è stato inoltre protagonista di matrimoni molto discussi e pubblicizzati. Il primo fu con Bedy Moratti, sorella dell’ex presidente dell’Inter, Massimo.
Successivamente convolò a nozze con Isa Stoppi, celebre modella definita dal fotografo Richard Avedon come “la donna più bella del mondo”. Alla morte di Isa, Gian Germano volle rendere omaggio a lei acquistando una pagina intera del Corriere della Sera. Nel frattempo, l’imprenditore aveva intrapreso una terza unione con Ilenia Iacono.
La lite con Emilio Fede
Giuliani era noto anche per il carattere focoso, che lo portava a rendersi protagonista di alcuni episodi controversi, come quando nel 2010 aggredì a Milano il giornalista Emilio Fede, in relazione a una vicenda che coinvolgeva proprio Ilena Iacono.
Mentre si trovava in un ristorante in compagnia di altre persone, Fede vide l’imprenditore avvicinarsi per poi essere da lui colpito con tre pugni al volto. Un’aggressione che gli provocò segni visibili all’occhio sinistro e un ricovero in ospedale con una prognosi di 15 giorni.
Secondo la versione di Fede, la causa dell’attacco sarebbe stata legata a motivi sentimentali. Ilenia, la compagna di Giuliani, avrebbe intrattenuto una relazione di amicizia con il giornalista, cosa che avrebbe infastidito l’imprenditore.
Dopo l’episodio, l’ex direttore del Tg4 annunciò di voler denunciare Giuliani e chiedere un risarcimento, sia per i danni subiti che per le minacce di morte ricevute.
