Yahya Sinwar è il nuovo capo politico di Hamas dopo la morte di Haniyeh: chi è il leader del gruppo
Hamas sceglie Yahya Sinwar come nuovo capo politico dopo la morte a Teheran di Ismail Haniyeh
Hamas svolta dopo la morte di Haniyeh. È Yahya Sinwar il nuovo leader politico del gruppo palestinese che si prepara all’attacco iraniano in Israele e ricostruisce la propria leadership.
- Yahya Sinwar è il nuovo capo politico di Hamas
- La storia di Yahya Sinwar
- L'Iran prepara l'attacco a Israele
Yahya Sinwar è il nuovo capo politico di Hamas
Hamas ha annunciato che il suo capo politico all’interno della Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, sarà il nuovo leader dell’organizzazione dopo la morte di Ismail Haniyeh. Sinwar vive nascosto proprio a Gaza.
La scelta di un leader che vive nella zona del conflitto, a differenza di Haniyeh che era in esilio, potrebbe indicare una minore disponibilità di Hamas a trattare un cessate il fuoco. Sinwar infatti è per la prosecuzione del conflitto.
Sinwar è ritenuto tra i principali ideatori dell’attacco del 7 ottobre da cui ha avuto origine l’attuale conflitto in Medio Oriente. Più volte negli ultimi mesi alcuni esponenti israeliani hanno parlato della necessità di assassinarlo.
La storia di Yahya Sinwar
Non si sa molto della vita privata di Yahya Sinwar. È nato nel 1962 nel campo profughi di Khan Yunis e fin da giovane ha partecipato alla creazione del braccio militare di Hamas.
Finisce in carcere per aver ucciso alcuni soldati israeliani e altri palestinesi accusati da Hamas di collaborare con Tel Aviv e passa i successivi 23 anni in prigione, fino a che non viene liberato in uno scambio di prigionieri.
Da allora ha scalato posizioni all’interno della gerarchia di Hamas e dal 6 agosto 2024 ricopre di fatto il ruolo più importante in assoluto. Detterà la linea politica dell’interno movimento.
L’Iran prepara l’attacco a Israele
La nomina di un oltranzista come Sinwar riflette la situazione estremamente tesa che sta caratterizzando nelle ultime settimane il conflitto in Medio Oriente. L’omicidio del suo predecessore a Teheran ha coinvolto l’Iran, che si prepara ad attaccare Israele.
Il timore di molti osservatori è quello che questa volta la rappresaglia iraniana possa portare a una vera e propria espansione della guerra, con un coinvolgimento anche del Libano.
Hezbollah, la fazione libanese sostenuta dall’Iran, è direttamente coinvolta in questa escalation. È stato proprio un attacco missilistico nel sud di Israele che ha ucciso 12 ragazzini di etnia drusa a riaccendere le tensioni al confine nord.