Von der Leyen e Meloni sono arrivate a Lampedusa, tensioni con cittadini: “Come sempre io ci metto la faccia”
Von der Leyen e Meloni in visita all'hotspot di Lampedusa: "Ci metto la faccia". Nella giornata nuovi arrivi e trasferimenti verso Catania
La premier Giorgia Meloni ci ha messo la faccia, come ha voluto sottolineare lei stessa e insieme alla presidente della Commissione europea Von der Leyen si è recata a Lampedusa. All’arrivo i cittadini hanno bloccato la strada e chiesto spiegazioni alla premier, che ha risposto chiedendo loro una lettera e dicendo “noi ce la stiamo mettendo tutta”. Con la strada nuovamente libera sono giunte all’hotspot, dove hanno parlato alla stampa.
Le contestazioni
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme a Ursula Von der Leyen e alla commissaria Eu per gli Affari interni Ylva Johansson, è giunta all’hotspot di Lampedusa. La delegazione è stata però bloccata lungo il tragitto da un gruppo di cittadini.
Questi hanno chiesto un confronto con la premier, ma la tensione è stata contenuta dall’intervento di Meloni che ha risposto ai lampedusani che “stiamo lavorando e le istituzioni europee sono con voi”.
La visita all’hotspot
Dopo il rischio tensioni, Meloni e Von der Leyen sono giunte all’hotspot di Lampedusa. Hanno visitato il luogo sovraffollato (1.950 persone al suo interno) al quale si sono aggiunti nella notte ulteriori ospiti: 69 persone tra egiziani, siriani e sudanesi.
Nella giornata sono previsti 640 trasferimenti con la nave Veronese, in direzione Catania, ma anche nuovi arrivi. Infatti sono state segnalate decine di imbarcazioni con centinaia di migranti a bordo. Nei programmi non è prevista nessuna tendopoli per gli ospiti, al contrario sono stati organizzati diversi trasferimenti.
La conferenza stampa
In seguito alla visita dell’hotspot si è tenuta la conferenza congiunta di Meloni e Von der Leyen. “Non è un gesto di solidarietà verso l’Italia, ma un gesto di responsabilità verso l’Europa”, con queste parole Meloni ha aperto la conferenza stampa.
“Qui è in gioco il futuro dell’Europa. È una sfida epocale per l’Europa. E su questo la presidente von der Leyen è sempre stata collaborativa”, ha sottolineato la premier, specificando che “servono soluzioni durature, complesse e serie, abbiamo bisogno di lavorare tutti nella stessa direzione”. Come soluzioni: blocco delle partenze illegali, rifugio per gli immigrati regolari e velocizzazione dei rimpatri.