Ventenne partorisce durante lo sbarco a Lampedusa, il neonato muore: inutili i soccorsi della Guardia Costiera
Muore durante la traversata un neonato partorito su un barchino: vano l'intervento dei soccorsi
Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa e non si ferma nemmeno la scia di sangue nel Mediterraneo. Nelle scorse ore è morto un bambino, partorito su un barchino.
- L'intervento della Guardia Costiera
- Il racconto della madre del bimbo deceduto
- Situazione tragica a Lampedusa: gli sbarchi non si fermano
L’intervento della Guardia Costiera
La Guardia Costiera ha intercettato una piccola imbarcazione salpata da Sfax con a bordo una quarantina di migranti. Tra questi una madre che aveva da poco partorito.
Il bimbo, quando sono giunti i soccorsi della capitaneria di porto, già non respirava. Sul molo di Favarolo, il corpo ormai privo di vita del neonato è stato posto in una piccola bara bianca e subito portato al cimitero dell’isola.
Salvata la madre che, in stato di shock, è stata condotta al poliambulatorio dove è stata sottoposta a una serie di accertamenti.
Il racconto della madre del bimbo deceduto
Al personale sanitario, la donna – una ragazzina di circa vent’anni – ha spiegato che nel corso della traversata ha cominciato ad avere le contrazioni e che attorno a lei non c’era nessuno a cui chiedere aiuto.
A tentare di aiutarla sarebbero stati i suoi compagni di viaggio. Tuttavia il neonato è deceduto subito dopo essere nato. Spetterà ora ai medici chiarire in modo dettagliato le cause della morte.
Situazione tragica a Lampedusa: gli sbarchi non si fermano
Nell’hotspot di Lampedusa la situazione continua ad essere tragica. L’ondata migratoria sta mettendo a durissima prova il sistema di accoglienza dell’isola.
Soltanto la notte scorsa sono sbarcate 121 persone su barchini, carrette e gusci di latta salpati da Sfax e da Zwara.
Le imbarcazioni sono state intercettate al largo dell’isola e agganciate da una motovedetta della Guardia di finanza. Tutte le 121 persone sono state trasferite in hotspot.
I migranti hanno riferito di essere originari di Egitto, Siria, Sudan, Guinea, Camerun e Costa d’Avorio.
Lungo tutta la giornata di venerdì 15 settembre sull’isola si sono registrati complessivamente 15 sbarchi con complessive 527 persone accolte.