Putin annuncia "armi basate su nuovi principi fisici": ne aveva già parlato un anno fa, di cosa si tratta
Nel giorno della visita in Russia del leader nordcoreano Kim Jong-un, Vladimir Putin ha annunciato che Mosca sta sviluppando armi innovative
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mosca starebbe sviluppando armi basate su nuovi principi fisici. I nuovi armamenti consentirebbero, secondo il capo del Cremlino, di garantire la sicurezza dei Paesi nei prossimi anni. La notizia è stata diffusa da alcune agenzie di stampa russe e ora ci si chiede se queste dichiarazioni possano rappresentare davvero una seria minaccia. Putin, infatti, aveva detto qualcosa di simile già un anno fa.
- Le armi su cui starebbe lavorando la Russia
- Putin lo aveva già detto un anno prima
- Il timore di una minaccia per l'Occidente
Le armi su cui starebbe lavorando la Russia
L’annuncio del presidente russo è arrivato a Vladivostok, dove è in corso l’ottavo Forum economico orientale (Eef) e dove è arrivato anche il leader nordcoreano Kim Jong-un.
“Se si guarda alla sfera della sicurezza, le armi basate su nuovi principi fisici garantiranno la sicurezza di qualsiasi Paese nella prossima prospettiva storica”, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.
Secondo l’agenzia di stampa russa ‘Tass’, lo sviluppo di queste armi implicherebbe l’utilizzo di nuove tecnologie. Le armi in questioni sarebbero laser, ultrasonici e armi a radiofrequenza.
Putin lo aveva già detto un anno prima
In queste ore ci si chiede se l’annuncio di Vladimir Putin possa davvero rappresentare una minaccia o se, invece, si tratti di un modo per intimorire la Nato.
Una cosa è certa: il presidente russo aveva già fatto dichiarazioni simili oltre un anno fa. A febbraio 2022, infatti, Putin ha detto che in Russia “è stata messa in servizio un’arma che non ha eguali al mondo“.
Non solo, definendo queste armi come “armi del futuro”, Putin aveva anche aggiunto: “Continueremo a sviluppare sistemi d’arma promettenti, compresi quelli ipersonici e basati su nuovi principi fisici“.
Nella stessa occasione, inoltre, il presidente russo aveva detto che l’intenzione di Mosca sarebbe stata quella di “espandere l’uso di tecnologie digitali avanzate ed elementi di intelligenza artificiale“.
Il timore di una minaccia per l’Occidente
Qualche mese dopo, a dicembre 2022, il messaggio era stato ribadito tramite Telegram da Dmitry Medvedev.
Il vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale russo, infatti, aveva detto che “la Russia sta incrementando la produzione delle sue armi più potenti, anche basate su nuovi principi fisici, per contrastare i Paesi occidentali“.
Attualmente l’attenzione dei media è tutta riservata all’incontro tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e Putin, ma alcune riflessioni sul messaggio di Putin sono già state fatte.
Per quanto non sia per nulla escluso che la Russia stia lavorando a nuove armi, secondo alcuni esperti dichiarazioni simili sarebbero da interpretare come un modo per allontanare la Nato dal conflitto in Ucraina.