Vincenzo Carbone all'Agenzia delle Entrate, chi è il direttore voluto dopo le dimissioni di Ruffini
Scelto il successore di Ernesto Maria Ruffini alla guida dell'Agenzia delle Entrate, il Cdm ha nominato l'attuale vice Vincenzo Carbone
Il Consiglio dei ministri ha ufficializzato la nomina di Vincenzo Carbone come nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate al posto di Ernesto Maria Ruffini, che si era dimesso lo scorso 13 dicembre. Carbone è l’attuale vicedirettore vicario dell’Agenzia, un tecnico con trent’anni di carriera all’interno dell’ente.
- Vincenzo Carbone nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate
- Chi è Vincenzo Carbone
- Le dimissioni di Ernesto Maria Ruffini
Vincenzo Carbone nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate
Nella giornata di lunedì 23 dicembre il Consiglio dei ministri presieduto dalla premier Giorgia Meloni ha dato il via libera alla nomina di Vincenzo Carbone come nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate. Lo riferisce l’Ansa.
Carbone, attuale vice direttore vicario e capo divisione Contribuenti dell’agenzia, guiderà l’ente fino alla scadenza del mandato del dimissionario Ernesto Maria Ruffini, che sarà a gennaio 2026.
La nomina di Carbone è stata avanzata dal ministero dell’Economia: il nuovo direttore delle Entrate vanta ottimi rapporti col titolare del Mef Giancarlo Giorgetti e con il viceministro Maurizio Leo.
Chi è Vincenzo Carbone
Classe 1963, laureato in Giurisprudenza, Vincenzo Carbone è un dirigente di lungo corso entrato nel ministero delle Finanze nel 1997 attraverso un concorso.
Nel corso degli anni ha ricoperto vari incarichi di responsabilità all’interno dell’Agenzia delle Entrate, tra cui cui quelli di capo dell’ufficio Contenzioso tributario e di direttore centrale Grandi contribuenti.
Fino all’attuale ruolo di vice direttore capo della divisione Contribuenti, nominato a inizio 2024 proprio da Ruffini, che ora va a sostituire.
Le dimissioni di Ernesto Maria Ruffini
Con la nomina di Carbone il governo ha quindi scelto la soluzione interna per risolvere la grana innescata dalle dimissioni inattese di Ernesto Maria Ruffini.
L’ex direttore delle Entrate aveva annunciato le sue dimissioni dieci giorni fa, in polemica con la maggioranza di centrodestra.
“Non mi era mai capitato di vedere pubblici funzionari essere additati come estorsori di un pizzo di Stato”, aveva detto Ruffini, richiamando le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni del maggio 2023.