Vincenzo De Luca condannato per la Covid Card Campania oltre al Green Pass: dovrà pagare oltre 600 mila euro
Vincenzo De Luca condannato a risarcire 609mila euro alla Regione Campania per le Covid Card: secondo la Corte dei Conti, la spesa fu inutile
La Corte dei Conti ha condannato Vincenzo De Luca: il governatore della Campania dovrà risarcire alla Regione 609mila euro. Le smart Covid Card introdotte durante la pandemia sono infatti state giudicate come una spesa inutile, in quanto totalmente equivalenti al green pass nazionale. Immediata la reazione del diretto interessato: “La sentenza sarà immediatamente impugnata”.
- Vincenzo De Luca e il risarcimento alla Regione Campania
- L’accusa contro le Covid Card
- La reazione di De Luca
Vincenzo De Luca e il risarcimento alla Regione Campania
Vincenzo De Luca è stato condannato: dovrà risarcire alla Campania 609.000 euro, più interessi e spese di giudizio, a causa delle Covid Card.
Durante la pandemia il governatore aveva infatti introdotto in Regione delle card elettroniche che servivano ai residenti per dimostrare di essersi sottoposti alla vaccinazione.
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
Stando a quanto affermato dall’accusa, questa decisione ha però rappresentato una spesa inutile per la Regione.
Le card introdotte da De Luca, infatti, secondo l’accusa andavano a sovrapporsi al green pass attivo su base nazionale, risultando quindi superflue.
L’accusa contro le Covid Card
Nel marzo 2024, De Luca era già stato rinviato a giudizio insieme a Italo Giulivo, Antonio Postiglione, Massimo Bisogno, Ugo Trama e Roberta Santaniello, i cinque componenti dell’Unità di crisi regionale.
I giudici hanno contestato al governatore la volontà di proseguire l’accordo di fornitura, nonostante le caratteristiche delle Covid Card fossero del tutto analoghe a quelle del green pass nazionale.
Sebbene il green pass fosse già diffuso, Vincenzo De Luca avrebbe però proseguito con gli ordini delle smart card.
Risulta infatti un primo ordine, pari a 2,8 milioni di card, consegnate il 9 giugno 2021, ed un secondo ordine disposto a settembre 2021.
Le Covid Card, dunque, hanno finito per accumularsi nelle aziende sanitarie, senza essere utilizzate.
Se il governatore sarà tenuto al risarcimento, Giulivo, Bisogno, Trama, Postiglione e Santaniello sono stati invece prosciolti. Le contestazioni a loro carico sono infatti coperte dallo scudo erariale.
La reazione di De Luca
Vincenzo De Luca ha immediatamente commentato la condanna da parte della Corte dei Conti per la questione Covid Card, ricordando innanzitutto i numeri bassi relativi ai decessi da Covid in Campania. Ha quindi rivendicato “con orgoglio le decisioni assunte a tutela della salute” dei cittadini campani.
Secondo quanto riportato da ANSA, De Luca ha dichiarato che “la sentenza sarà immediatamente impugnata”.
Il governatore ha poi aggiunto: “Non vorrei dover rispondere del reato di efficienza”, per sottolineare la propria convinzione sull’utilità delle decisioni prese durante la pandemia.