Vela del parapendio tocca i cavi dell’alta tensione in provincia di Vicenza: morto folgorato il pilota 45enne
Un uomo è morto folgorato in provincia di Vicenza dopo che la vela del suo parapendio è rimasta impigliata nei cavi dell’alta tensione di un traliccio
Un uomo austriaco di 45 anni è morto a Romano d’Ezzelino, in provincia di Vicenza, dopo che la vela del parapendio che stava pilotando è rimasta impigliata nei cavi dell’alta tensione di un traliccio. Inutili i soccorsi, l’uomo è morto folgorato dopo aver toccato terra.
- Incidente mortale in parapendio a Vicenza
- L’arrivo dei soccorsi
- Morto dopo aver toccato i cavi dell’alta tensione
Incidente mortale in parapendio a Vicenza
È avvenuto nella tarda mattinata di oggi – sabato 16 marzo 2024 – l’incidente nel quale ha perso la vita un uomo nel territorio di Romano d’Ezzelino, comune della provincia di Vicenza, in Veneto.
Secondo le ricostruzioni fin qui effettuato un uomo, un cittadino austriaco di 45 anni, stava pilotando un parapendio quando la vela del mezzo è rimasta impigliata nei cavi dell’alta tensione di un traliccio.
L’uomo sarebbe quindi rimbalzato verso il basso e, una volta toccata terra, avrebbe ricevuto una potente scarica di corrente elettrica che non gli ha lasciato scampo.
L’arrivo dei soccorsi
In seguito alla segnalazione dell’incidente, sul posto sono giunti i Carabinieri e i vigili del fuoco di Bassano del Grappa (Vicenza) e gli operatori sanitari del 118. Arrivati sul luogo anche i tecnici dell’Enel.
Il personale medico accorso non ha potuto però far nulla per salvare la vita del 45enne, che è stato dichiarato morto sul posto.
Su quanto accaduto stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Bassano, che dopo aver effettuato tutti i rilievi necessari procederanno alla ricostruzione della dinamica dell’incidente.
Morto dopo aver toccato i cavi dell’alta tensione
Stando a quanto fin qui ricostruito dalle forze dell’ordine, il cittadino austriaco era decollato da una delle alture circostanti e, forse a causa del vento, ha perso il controllo del parapendio, finendo contro i cadi dell’alta tensione del traliccio.
In seguito alla scossa che ha folgorato l’uomo, la vela rimasta impigliata contro i cavi avrebbe preso fuoco. È stata necessaria una collaborazione tra i vigili del fuoco e i tecnici dell’Enel per rimuovere in sicurezza la salma.
In seguito all’incidente, tutte le zone circostanti sono rimaste a lungo senza corrente, creando non pochi disagi. I tecnici dell’Enel hanno comunque lavorato per un pronto ripristino del servizio, mentre le operazioni dei vigili del fuoco presenti sono terminate circa due ore dopo l’incidente.