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Vaticano e Unicef tifano per Dargen D'Amico a Sanremo 2024, la reazione di Amadeus dopo le parole sulla guerra

L'appello di Dargen D'Amico a Sanremo 2024 sulla guerra è stato ben accolto da Amadeus, dall'Unicef e dal Vaticano

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Dopo la sua esibizione nella prima puntata del Festival di Sanremo 2024, Dargen D’Amico ha lanciato dal palco dell’Ariston un appello sui migranti morti nel Mediterraneo e per il cessate il fuoco nella guerra a Gaza. Le sue parole sono state riprese e ben accolte da Amadeus, dal Vaticano e dall’Unicef.

Dargen D’Amico a Sanremo: cos’ha detto su migranti e guerre

A Sanremo 2024 Dargen D’Amico porta in gara il brano “Onda alta“, che affronta temi importanti come le rotte dei migranti nel Mediterraneo e i morti in mare.

Dopo la sua esibizione nella prima serata del Festival, il rapper, cantautore e produttore ha parlato anche delle vittime causate dalle guerre, invocando il cessate il fuoco a Gaza.

Queste le sue parole: “Nel Mar Mediterraneo in questo momento ci sono bambini sotto le bombe, senza acqua e senza cibo. Il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia e Dio non accettano la scena muta. Cessate il fuoco”.

L’appello di Dargen D’Amico a Sanremo: la reazione di Amadeus

L’appello al cessate il fuoco lanciato dal palco da Dargen D’Amico è piaciuto ad Amadeus, conduttore e direttore artistico del festival di Sanremo.

Condivido quello che ha detto Dargen, ha detto una cosa bellissima. È partito dai bambini, i bambini sono sacri. Ci sono bambini fortunati e bambini che purtroppo sono sotto la minaccia di questa onda alta. Ha fatto benissimo a dire quello che ha detto”. Così Amadeus in conferenza stampa.

 Amadeus in conferenza stampa 

Unicef: “Grazie di cuore a Dargen”

L’appello di Dargen D’Amico è stato ben accolto anche dall’Unicef. “Voglio ringraziare di cuore l’artista Dargen D’amico per aver menzionato da un palco così prestigioso la drammatica situazione dei bambini e delle bambine che vivono in zone di conflitto”, ha dichiarato Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef per l’Italia.

”È di fondamentale importanza – ha sottolineato – ricordare che più di 500 milioni di bambini, dall’Ucraina a Gaza, dal Sudan al Myanmar, dalla Siria allo Yemen, in questo preciso istante si trovano ad affrontare la dura realtà della guerra, senza cibo né acqua, al freddo e senza un riparo”.

“Grazie di cuore a Dargen – ha concluso Iacomini – per questo importante messaggio e al conduttore Amadeus per aver dato prezioso spazio a parole così significative in questo tragico momento storico per i più piccoli come non si vedeva dal 1946”.

Il post del cardinale Ravasi

Anche in Vaticano tifano per Dargen D’Amico. Il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio consiglio della cultura, ha postato su X un passaggio del brano “Onda alta” del rapper.

Nessun commento, solo le parole della canzone di Dargen D’Amico: “C’è una guerra di cuscini ma cuscini un po’ pesanti, se la guerra è dei bambini la colpa è di tutti quanti”.

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Fonte foto: ANSA

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