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Ue, esordio di Giorgia Meloni al Consiglio europeo: chiesta soluzione su price cap e migranti, le sue parole

Da Bruxelles Meloni ha invocato una "reazione ferma e decisa" da parte delle istituzioni europee perché in ballo c'è "la credibilità dell'Unione"

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Quella del Qatargate è una vicenda dai “contorni devastanti”. A dirlo è il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, impegnata a Bruxelles nel suo primo Consiglio europeo.

Qatargate, lo scandalo scuote l’Ue

Meloni, secondo quanto riferito dall’agenzia Adnkronos, invoca una “reazione ferma e decisa” da parte delle istituzioni europee perché in ballo c’è “la credibilità dell’Unione e delle nostre nazioni”.

Le sue parole arrivano a poche ore dalla confessione di Francesco Giorgi, uno degli italiani indagati a Bruxelles nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione dal Qatar al Parlamento europeo, che avrebbe confessato di avere fatto parte di un’organizzazione utilizzata da Marocco e Qatar allo scopo di interferire e condizionare gli affari europei.

L’uomo è finito in carcere con la sua compagna, la vice presidente del Parlamento europeo Eva Kaili, e altre 6 persone, tra le quali l’ex deputato europeo Antonio Panzeri.

Ok al Price cap

Sul fronte del price cap, per il governo italiano è necessario e urgente introdurre un tetto europeo al prezzo del gas e occorre procedere “con equilibrio ed equità” fra le necessità degli Stati membri, seguendo una logica di “pacchetto” sull’insieme delle misure.

Secondo il governo italiano, i Paesi che hanno meno spazio fiscale “non vanno lasciati soli” alle prese con lo sforzo economico per contenere l’impatto della speculazione sui prezzi del gas.

Giorgia Meloni e il premier ungherese Viktor Orban

L’ok del summit Ue sul price cap è arrivato, ma si continua a discutere sulla soglia.”Se Germania, Francia e Italia trovano un accordo allora il più è fatto” dicono alcune fonti europee, citate dall’agenzia Ansa.

Vertice straordinario sui migranti

Ancora apertissimo, invece, il dibattito Ue sull’accoglienza dei migranti e la gestione dei flussi migratori.

Il prossimo 9 febbraio, riferisce Adnkronos, potrebbe essere convocato un vertice straordinario sul tema migranti, prima del Consiglio in programma il 23 e 24 marzo.

Da Bruxelles, anche la premier Meloni ha invocato un summit specifico sulla questione, nel corso del suo intervento. “La migrazione è un tema centrale per l’Italia. Un tema complesso su cui gli Stati membri hanno talvolta visioni differenti, ma sul quale è importante dare un segnale politico e un impegno chiaro da parte dell’Ue e, se necessario, anche ponendo il tema al centro di un vertice ad hoc”, ha detto Meloni.

Fonte foto: ANSA

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