Ucraina, bombe su una scuola nel Lugansk: decine di vittime sotto le macerie, era un rifugio di civili
Bombe su tutta la parte orientale dell'Ucraina, anche su una scuola rifugio con 90 civili all'interno. Potrebbero esserci 60 morti sotto le macerie
Ci sarebbero decine di morti dopo un attacco aereo nell’Est dell’Ucraina, a Bilohorivka, dove l’esercito è impegnato a combattere contro i russi e le forze separatiste del Donbass. Serhiy Haidai, governatore della regione del Luganks, ha confermato due decessi, anche se il timore è che possa a salire a 60 il numero delle vittime che si trovano tra le macerie di una scuola distrutta.
Le giovani vittime confermate sarebbero due ragazzi di 11 e di 14 anni, uccisi nella città di Pryvillia, nel corso dei bombardamenti che hanno interessato una vasta area.
- Almeno 90 civili all'interno della scuola rifugio, solo 30 in salvo
- Sanguinosi conflitti nel Donbass, dove si è spostata la guerra in Ucraina
- Volodymyr Zelensky contro Vladimir Putin: il paragone con Adolf Hitler
Almeno 90 civili all’interno della scuola rifugio, solo 30 in salvo
All’interno della scuola, colpita da una bomba sganciata da un aereo russo durante la giornata di sabato, si stavano rifugiando almeno 90 persone. Solo 30 sono state tratte in salvo finora. Il governatore ha fatto sapere che 7 sono ferite gravemente.
Le fiamme sono state estinte dopo circa quattro ore. In un video che sta circolando su Telegram si sente un civile ucraino dichiarare che è impossibile che oltre alle 30 persone salvate ne siano sopravvissute altre.
Sanguinosi conflitti nel Donbass, dove si è spostata la guerra in Ucraina
L’esplosione ha distrutto totalmente l’edificio, causando un cratere fino alle sue fondamenta, dove probabilmente si stavano rintanando decine di civili, terrorizzati per i raid aerei e per i sanguinosi scontri tra l’esercito ucraino e quello russo e i separatisti del Donbass.
La guerra in Ucraina, dopo il fallimento della presa di Kiev, si sta infatti concentrando nella parte orientale del Paese, dove sono presenti le due autoproclamate repubbliche filorusse di Lugansk e di Donetsk, riconosciute da Mosca ma non dalla comunità internazionale.
Volodymyr Zelensky contro Vladimir Putin: il paragone con Adolf Hitler
Il bilancio della guerra, secondo quanto dichiarato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sarebbe nettamente superiore ai due anni di occupazione nazista del Paese.
“Durante i due anni di occupazione, i nazisti uccisero 10 mila civili. In due mesi di occupazione, la Russia ha ucciso 20 mila persone“, ha fatto sapere in un video pubblicato su Telegram.
“In Ucraina è stata organizzata una sanguinosa ricostruzione del nazismo. Una ripetizione fanatica di quel regime, delle sue idee, azioni, parole e simboli. Una riproduzione dettagliata, maniacale, delle sue atrocità e un alibi che presumibilmente dà uno scopo sacro malvagio”, ha sottolineato.
“Una ripetizione dei suoi crimini e persino tentativi di superare il maestro”, Adolf Hitler, “e toglierlo dal piedistallo del più grande male della storia umana. Questo segna un nuovo record mondiale di xenofobia, odio, razzismo e numero di vittime che possono causare”.