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Ucraina, bombe su stazione di Kramatorsk: oltre 50 vittime. Media locali: "Per i bambini" scritto sul missile

La città nella regione di Donetsk rappresenta uno degli ultimi snodi ferroviari ancora operativi nell'est dell'Ucraina

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La stazione ferroviaria di Kramatorsk, nel Donetsk, è stata colpita da un bombardamento. Secondo quanto denunciato dalla televisione ucraina Ukraine 24, con un video pubblicato su Telegram, su un missile si legge la scritta in cirillico “per i bambini”.

Secondo i media ucraini, che hanno citato il governatore di Donetsk Pavlo Kyrylenko sarebbero almeno 50, di cui 10 bambini, i morti nell’attacco. Una testimonianza alla quale si aggiunge quella del capo dell’Amministrazione Militare del Donetsk, Pavlo Kyrylenko, che conferma il bilancio di 50 vittime, di cui 12 morte in ospedale. Kyrylenko parla anche di feriti: sarebbero 98 di cui 16 bambini.

Ucraina, bombe su stazione di Kramatorsk: il bilancio delle vittime

Alcuni video diffusi sul web mostrano decine di corpi senza vita sulla banchina della stazione, tra i quali ci sarebbero almeno due bambini. Il bilancio delle vittime è provvisorio e sembra destinato a crescere.

Al momento dell’attacco la stazione risultava affollata da migliaia di profughi che cercavano di lasciare la regione, come ha dichiarato il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato dai media internazionali.

“Soprattutto anziani, donne e bambini in attesa di un treno per lasciare la città nell’Est dell’Ucraina” come ha riferito il sindaco di Kramatorsk, Oleksander Honcharenko, che ha parlato di almeno quattromila persone, in attesa di un treno per scappare dai combattimenti diventati via via più intensi nelle ultime ore nel Donbass.

Kramatorsk è uno degli ultimi snodi ferroviari ancora operativi nell’est dell’Ucraina e rappresenta una delle ultime possibilità di fuga per i civili.

Un missile conficcato nella strada in un precedente bombardamento a Kramatorsk

Ucraina, bombe su stazione di Kramatorsk: le accuse di Zelensky

Sull’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato di “malvagità senza limiti”: “Stanno distruggendo in modo cinico la popolazione civile”, ha dichiarato Zelensky in un comunicato, “questa è una malvagità che non ha limiti. E, se non viene punita, non si fermerà”.

Il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha scritto su Telegram che le forze russe hanno colpito la stazione con missili balistici Iskander: “I russi sapevano bene dove miravano. Volevano seminare panico e paura e colpire quante più persone possibile”.

Ucraina, bombe su stazione di Kramatorsk: Mosca respinge le accuse

Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, ha smentito l’attacco da parte delle forze russe sulla stazione di Kramatorsk, addossando le responsabilità del bombardamento all’esercito ucraino.

Mosca ha parlato di “provocazione” di Kiev e, riprendendo le accuse delle forze separatiste filo-russe di Donetsk, ha dichiarato che nella zona dell’attacco sono stati rinvenuti “frammenti di un razzo Tochka-U”, che non è nella disponibilità delle forze russe o filo-russe, “ma è utilizzato attivamente dall’esercito ucraino”.

Secondo il ministero della Difesa russo l’attacco sarebbe stato compiuto da un battaglione missilistico ucraino dalla località di Dobropolye allo scopo di “impedire ai civili di partire” per usarli come “scudi umani” da parte dell’esercito ucraino.

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Fonte foto: ANSA

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