Uccide la ragazza a coltellate: si erano conosciuti su un'app di incontri, lei si era appena trasferita da lui
Lo aveva conosciuto in un'app di incontri e aveva deciso di trasferirsi da lui: Ashley, 19 anni, è stata uccisa a coltellate
Prima l’idillio della passione scoppiata da un’app di incontri, poi la decisione di trasferirsi da lui per cercare una nuova vita. Infine, la morte. Lei, 19 anni, è stata uccisa a coltellate.
- 19enne uccisa a coltellate
- L'amore nato da un'app di incontri
- L'arresto di Jack Sepple e la confessione
19enne uccisa a coltellate
La tragedia si è consumata il 1° febbraio 2022 a Chelmford, nell’Essex, Gran Bretagna.
I vicini dell’appartamento di Tennyson Road avevano chiesto l’intervento della polizia per il frastuono provocato presumibilmente da una lite nell’appartamento di Jack Sepple, 23 anni.
Quando la polizia è entrata nell’abitazione ha trovato Ashley Wadsworth, 19 anni, priva di conoscenza nella camera da letto di Sepple, con evidenti ferite da arma da taglio.
I disperati tentativi dei medici di salvarle la vita sono stati vani: Ashley è morta a seguito delle coltellate ricevute all’interno dell’appartamento.
In quel 1° febbraio per Jack Sepple erano scattate le manette dal momento che il 23enne si trovava nella posizione di unico sospettato.
L’amore nato da un’app di incontri
Ashley Wadsworth era canadese, della regione della Columbia Britannica. Su un’app di incontri aveva conosciuto Jack Sepple, e tra i due era nato un certo interesse.
Per questo Ashley, nel dicembre 2021, aveva deciso di trasferirsi nel Regno Unito grazie ad un visto turistico di 6 mesi per stare insieme a Jack.
I due postavano spesso foto sui social. Per Tova Wadsworth, prozia di Ashley, il viaggio di Ashley verso il Regno Unito rappresentava per la 19enne il “viaggio della vita”.
Il 1° febbraio, però, in quella casa Ashley ha trovato la morte.
L’arresto di Jack Sepple e la confessione
Le notizie sull’omicidio di Ashley hanno trovato nuova condivisione in questo settembre 2022 per via della confessione di Jack, che dopo 6 mesi ha ammesso di essere l’unico responsabile della morte della 19enne.
Mercoledì 7 settembre Sepple, di fronte alla Chelmsford Crown Court, a domanda diretta ha risposto: “Mi dichiaro colpevole“.
Il giudice Christopher Morgan gli ha risposto: “Con la tua dichiarazione di colpevolezza di omicidio c’è solo una sentenza che può essere emessa ed è l’ergastolo“.
Il sovrintendente Scott Egerton, come riporta la redazione locale di ‘Essex Live’, ha dichiarato: “Le prove contro Sepple erano così schiaccianti che gli erano rimaste pochissime opzioni oltre ad ammettere la sua colpa”.
Il femminicidio è un fenomeno ancora troppo preoccupante in tutto il mondo. Secondo le statistiche, nel 2021 solo in Italia 119 donne sono morte per femminicidio e tanti sono i casi del 2022, dalla pensionata di 71 anni uccisa a Cosenza al pensionato di Venaria che ha ucciso la moglie a bastonate al culmine di una lite.