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Trump positivo al Covid, "Cruciali prossime 48 ore": il giallo

I media americani non credono al bollettino del medico della Casa Bianca e alimentano le indiscrezioni sulle cattive condizioni di salute di Trump

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Scoppia un vero e proprio giallo attorno alle condizioni di salute del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Da una parte i medici che lo hanno in cura all’ospedale militare Walter Reed dichiarano che il capo della Casa Bianca sta bene, dall’altra i media americani smentiscono questo quadro e sostengono invece come le sue condizioni di salute possano peggiorare da un momento all’altro, come riportato da Ansa.

“Stamane il presidente sta molto bene” ha detto il medico della Casa Bianca Sean Conley in un briefing con la stampa, dove Donald Trump è ricoverato per il Covid-19. “Siamo estremamente contenti dei progressi che ha fatto”, ha aggiunto. La first lady Melania Trump invece “sta bene” e “sta facendo la convalescenza a casa”.

Dopo la prima notte all’ospedale militare il bollettino medico sul Presidente Usa sarebbe quindi apparentemente rassicurante: il medico della Casa Bianca ha detto che Trump non ha bisogno di ossigeno, respira e cammina regolarmente, i suoi organi sono a posto ed è di eccezionale buon umore. Conley ha spiegato che il presidente statunitense ha avuto la febbre per un giorno ma non la ha più da 24 ore.

Trump positivo al Covid, il giallo sulle sue condizioni di salute

Ma non la pensano così i media statunitensi che citando una fonte a conoscenza delle condizioni di salute di Donald Trump riferiscono che “le funzioni vitali del presidente sono state molto preoccupanti nelle ultime 24 ore e le prossime 48 ore saranno cruciali in termini di cura. Non siamo ancora su una strada chiara per un pieno recupero”.

È in particolare la Cnn a mettere in dubbio le parole di Sean Conley sostenendo che Trump venerdì abbia ricevuto dell’ossigeno supplementare. Il dottore aveva eluso una domanda del reporter dell’emittente televisiva sul tema, limitandosi a ribadire che “ora non ne ha bisogno”.

I medici d’altronde hanno spiegato di non essere in grado di prevedere i tempi delle dimissioni dall’ospedale, alimentando l’incertezza e i dubbi emersi dalla conferenza stampa. Il primo sul fatto che Conley abbia parlato di una diagnosi di 72 ore fa, ossia di mercoledì, precedente alla notizia della positività del presidente rivelata nella notte di giovedì. La Casa Bianca ha precisato che Conley intendeva dire che oggi è il terzo giorno dalla positività al test.

La seconda perplessità riguarda proprio il fatto che il medico abbia evitato di rispondere alla domanda se Trump abbia avuto bisogno dell’ossigeno prima di oggi.

Trump positivo al Covid: il tweet del Presidente

Intanto è lo stesso Presidente Usa a cercare di sgomberare il campo dalle voci “twittando” per la seconda volta dall’ospedale di sentirsi bene: “I dottori, le infermiere e tutto il grande Walter Reed Medical center, e il personale di altrettante incredibili istituzioni che si sono uniti a loro, sono straordinari! Enormi progressi sono stati fatti negli ultimi 6 mesi nella lotta a questa piaga. Col loro aiuto mi sento bene!” ha scritto Trump su Twitter.

Fonte foto: Ansa
Covid, Trump trasportato in ospedale con l'elicottero

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