Tragedia Segrate, scambio di identità: il ragazzo morto è Francesco, i genitori lo scoprono all'obitorio
C'è stato uno scambio di persona nella tragedia di Segrate, dove un ragazzo ha perso la vita a causa di una fuga di gas: la scoperta all'obitorio
Era di Francesco M., di 24 anni, il corpo trovato senza vita nel letto all’interno della stanza del residence Linate di Segrate nella giornata di mercoledì 9 novembre. In un primo momento, si era diffusa la notizia che la vittima fosse invece Pietro C., di 21 anni, ricoverato invece in condizioni critiche all’ospedale Fatebenefratelli.
Lo scambio di persona
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della compagnia di San Donato e riportato da ‘La Repubblica’, sarebbero stati i soccorritori del 118 a fare involontariamente confusione.
I documenti di Pietro C. erano stati ritrovati su un comodino, dalla parte del letto dov’era disteso, ormai privo di vita, il 24enne Francesco M.. Per questo, sul referto e sul verbale dei Carabinieri, erano state inserite le generalità del 21enne.
Soltanto con il riconoscimento del cadavere da parte dei familiari è arrivata la drammatica scoperta dello scambio di persona. Sui social network, intanto, era già partito il cordoglio per la morte di Pietro C., che invece è vivo ed è ricoverato al Fatebenefratelli.
Le cause della morte
La prima ipotesi investigativa sulla morte del ragazzo a Segrate ha puntato il mirino su una caldaia difettosa, che avrebbe sprigionato monossido di carbonio.
Il gas letale avrebbe così invaso la stanza occupata dai due giovani nel residence a poche centinaia di metri dall’aeroporto di Linate, determinando la morte del 24enne.
L’intervento dei Vigili del Fuoco al residence dove è avvenuta la tragedia.
L’inchiesta
Il pm Luigi Luzi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose su quanto accaduto nel residence di Segrate. Per il momento l’inchiesta è a carico di ignoti.
Il magistrato ha ordinato la piombatura del contatore e il sequestro del vano caldaia, che è stato operato dai Carabinieri guidati dal capitano Paolo Zupi. Il residence a due passi dall’aeroporto di Linate è stato evacuato nella giornata di mercoledì 9 novembre.