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RITIRO PRODOTTI ALIMENTARI

Taralli ritirati dai supermercati, rischio allergie per i consumatori: marchio e lotti interessati

Nuovo richiamo alimentare, taralli ritirati dai supermercati: si rischiano allergie. Ecco i prodotti segnalati dal Ministero della Salute

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Pessime notizie per gli amanti degli snack salati e per i prodotti da forno: il Ministero della Salute ha recentemente segnalato un nuovo richiamo alimentare. Questa volta il ritiro dai supermercati è toccato a diverse confezioni di taralli, che potrebbero causare reazioni allergiche ai consumatori. Ecco la marca e quali sono i lotti interessati.

Richiamo alimentare per taralli, ritirato un lotto dai supermercati

Il richiamo alimentare in questione è datato 12 luglio 2024, ma è stato pubblicato ufficialmente sul sito del Ministero della Salute il 18 luglio.

Secondo quanto riportato sul documento condiviso dal Ministero, il ritiro interessa dei taralli all’avena. Le confezioni coinvolte sono prodotte dal marchio AGLUTEN, specializzato in prodotti gluten-free.

Come si presentano le confezioni ritirate

Uno è il lotto ritirato, ossia quello contrassegnato dal numero 241730. Le confezioni interessate, da 100 grammi ciascuna, possono essere individuate anche per mezzo del Termine Minimo di Conservazione (TMC), che è fissato in data 03-03-2025.

Taralli ritirati, il Ministero della Salute evidenzia rischio allergeni

Il produttore dei taralli ritirati dai supermercati è Re Food Srl, che ha prodotto le confezioni presso lo stabilimento di via Van Gogh N.25, Conversano (BA).

In merito al motivo del richiamo alimentare, secondo quanto riportato sul documento del Ministero della Salute, si evince che i prodotti appartenenti al lotto interessato sono dichiarati senza glutine. In realtà, però, purtroppo non lo sono.

I taralli sono stati richiamati in quanto il prodotto dovrebbe essere formulato per chi è allergico o intollerante al glutine, ma all’interno del lotto indicato sono state rilevate tracce di questo allergene.

Cosa fare in caso di acquisto?

Il Ministero ha infine fornito indicazioni in caso di acquisto del prodotto in epoca precedente al richiamo alimentare. I taralli ritirati dal mercato non devono essere consumati né dagli intollerati o da chi è sensibile al glutine, né tantomeno dai celiaci.

In caso di acquisto dei taralli con lotto numero 241730 e TMC 03-03-2025, il prodotto va riportato al punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto, al fine di richiedere la sostituzione con prodotto privo di allergene.

Chi non presenta allergie, intolleranze o sensibilità al glutine, invece, può consumare tranquillamente il prodotto.

Quello appena descritto è solo l’ennesimo di una lunga serie di recenti richiami: solo qualche settimana fa, sono stati richiamati 123 tipi di tramezzini per rischio listeria.

Fonte foto: 123RF

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