Riso Arborio richiamato dai supermercati Conad per troppo cadmio: il lotto ritirato e i rischi per la salute
Un lotto di riso Arborio è stato richiamato dai supermercati Conad, è stata rilevata una presenza di cadmio superiore il limite di legge: la nota
C’è un nuovo richiamo alimentare in Italia: riguarda un lotto di riso Arborio, che è stato richiamato dai supermercati Conad per presenza di cadmio oltre i limiti di legge.
- Perché Conad ha richiamato il riso Arborio
- Riso Arborio ritirato da Conad: cosa fare ora
- L'annuncio di Conad sul riso Arborio ritirato
- Cos'è il cadmio e perché può essere pericoloso
Perché Conad ha richiamato il riso Arborio
I supermercati Conad hanno richiamato un lotto di riso Arborio a marchio Conad (l’impresa produttrice è Riso Scotti S.P.A.).
Il motivo della decisione, indicato sull’avviso di richiamo diffuso dalla stessa Conad, è la presenza di livelli di cadmio superiori ai limiti di legge. Il superamento dei limiti è emersi in seguito ad alcuni controlli interni.
Il riso Arborio a marchio Conad richiamato dai supermercati per presenza di cadmio oltre i limiti di legge.
Riso Arborio ritirato da Conad: cosa fare ora
In via cautelativa, Conad ha raccomandato di non consumare il riso Arborio con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione da lei indicati.
I consumatori e le consumatrici che dovessero essere già in possesso del prodotto richiamato (l’annuncio fa riferimento alla confezione da 1 kg) possono restituirlo in qualsiasi punto vendita della catena di supermercati Conad, dove si provvederà alla sostituzione del prodotto o al rimborso.
L’annuncio di Conad sul riso Arborio ritirato
Di seguito, ecco la nota completa pubblicata sul sito di Conad nella giornata di giovedì 11 luglio: “CONAD Soc. Coop. ha ordinato in via precauzionale il richiamo del seguente lotto di produzione: RISO ARBORIO 1kg codice EAN: 8003170003873 Lotto: 136/DTMC 15/05/2026 Prodotto per Conad da Riso Scotti S.P.A”.
Il comunicato diffuso da Conad sul suo sito internet prosegue così: “A seguito di controlli interni, è stata rilevata la presenza di cadmio superiore ai limiti prescritti. Pertanto, tutti i clienti che fossero in possesso di una confezione dei suddetti prodotti sono invitati a riportarla in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione o al rimborso. Ci scusiamo per il disagio arrecato, Conad Soc. Coop.”.
Cos’è il cadmio e perché può essere pericoloso
Come spiega Humanitas Medical Care, il cadmio è un metallo pesante che è possibile trovare nel cibo. L’organismo lo assorbe in piccola parte e lo trattiene efficacemente a livello dei reni e del fegato, dove può restare per decine di anni.
Un organismo che accumula cadmio nel lungo termine può andare incontro a diversi effetti negativi. A soffrirne sono in particolare i reni, la cui funzione può risentire della presenza del metallo, tanto da presentare il rischio di insufficienza renale. Un eccesso di cadmio, inoltre, potrebbe causare mal di stomaco e vomito, problemi di fertilità, dissenteria, demineralizzazione delle ossa (che a sua volta può causare fratture), danni al sistema nervoso e a quello immunitario e disturbi psicologici.
L’International Agency for Research on Cancer ha classificato il cadmio come sostanza cancerogena di gruppo 1.