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Svolta nella scomparsa di Alessandra Ollari a Parma: la Procura indaga per omicidio volontario, gli sviluppi

Il caso della scomparsa di Alessandra Ollari potrebbe essere a una svolta: la Procura di Parma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Il caso di Alessandra Ollari, la 53enne scomparsa da Parma, potrebbe essere giunto a una svolta. Dopo l’ipotesi di un allontanamento volontario la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio volontario. L’indiscrezione è stata riportata da ‘La Gazzetta di Parma’ e confermata dalla redazione di ‘Chi l’ha visto?’, che si occuperà del caso nell’appuntamento di mercoledì 18 ottobre.

Alessandra Ollari scomparsa a Parma, si indaga per omicidio volontario

Come detto in apertura, ‘La Gazzetta di Parma’ riporta che sul caso di Alessandra Ollari è stato aperto un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti.

L’ultima persona ad aver visto per l’ultima volta la 53enne è il compagno Ermete Piroli, lo stesso che ha presentato la denuncia di scomparsa il 30 giugno 2023, un giorno dopo aver perso le tracce della compagna.

Alessandra Ollari, 53 anni, è scomparsa da Parma il 29 giugno 2023. Dopo l’ipotesi di allontanamento volontario, la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio volontario

Il caso è seguito dall’inizio della vicenda dalla redazione di ‘Chi l’ha visto?’ i cui inviati hanno spesso incontrato Ermete Piroli per ricostruire gli ultimi spostamenti della 53enne.

Le indagini sono condotte dai carabinieri coordinati dal pm Silvia Zannini.

La scomparsa

Il 29 giugno 2023 Alessandra Ollari, 53enne originaria di Calestano, esce dalla sua abitazione per andare a fare la spesa ma non fa mai ritorno.

Ad accorgersi della sua assenza prolungata è il compagno Ermete Piroli, che nota che la donna si è allontanata senza portare con sé il cellulare né il portafogli con i documenti.

Falliti tutti i tentativi di rintracciarla, il 30 giugno Ermete Piroli si reca alla caserma dei carabinieri per denunciare la scomparsa per poi rivolgersi alla redazione di ‘Chi l’ha visto?’.

Dietro di sé Alessandra Ollari non ha lasciato tracce. La sua relazione con il Piroli è nata 15 anni prima.

Indagando sul suo passato, si scopre che la 53enne ha dedicato buona parte della sua vita alla cura dei genitori, per questo la sua vita sociale sarebbe sempre stata ristretta a poche persone. Nel 2004 ha conosciuto Ermete mentre era ricoverata presso un ospedale psichiatrico. La loro relazione, tuttavia, sarebbe rimasta ignota a molti fino al giorno della scomparsa.

Nel 2013 circa, contestualmente alla morte della madre, Alessandra avrebbe allentato i contatti anche con altri parenti ed ex compagni dell’università. Addirittura c’è chi sostiene di aver perso di vista la donna da almeno un anno prima della sua scomparsa.

Le accuse contro il compagno Ermete Piroli

Piroli, dopo essersi esposto mediaticamente durante le puntate di ‘Chi l’ha visto?’, è stato accusato di essere “pericoloso” e “predatore di donne affette da patologie psichiatriche” da una donna che ha contattato la redazione.

Il compagno di Antonella Ollari ha respinto da subito queste accuse: “Vogliono solo gettarmi fango addosso. Per questo faccio un appello ad Alessandra: se sei viva fatti avanti, io non ti ho fatto nulla di male, mandami un segnale e fammi sapere come stai. Interrogatemi, sono qui”.

Alcuni familiari di Alessandra Ollari non credono all’allontanamento volontario, e sul caso si è pronunciato anche Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione Penelope alla quale lo stesso Ermete si è rivolto per chiedere aiuto.

Gentile ha detto: “Ermete è stato attaccato in modo serio, chi sa parli“.

Fonte foto: ANSA

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