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Stefano Tacconi ha iniziato a camminare, il messaggio del figlio. Migliorano le condizioni dell'ex portiere

Andrea Tacconi, figlio di Stefano, ha fatto sapere che il papà è tornato a camminare da solo dopo l'emorragia cerebrale dello scorso 23 aprile

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Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Le condizioni di Stefano Tacconi sono in miglioramento e l’ex portiere della Nazionale è tornato a camminare. La notizia arriva dal figlio Andrea Tacconi, che sui social ha espresso tutta la sua gioia per questo importante progresso nel percorso di recupero del papà, colpito il 23 aprile 20022 da un aneurisma cerebrale. “Papà ha iniziato a camminare. Emozione unica”, ha scritto sui social Andrea, figlio di Stefano Tacconi.

Il trasferimento di Stefano Tacconi nel centro di riabilitazione

Lo scorso giugno l’ex portiere della Juventus e della Nazionale aveva lasciato l’ospedale per essere seguito nel centro di riabilitazione Borsalino, a Torino. Stefano Tacconi sta affrontando un lungo e complicato percorso verso la completa guarigione.

Poco dopo le sue dimissioni dall’ospedale i medici avevano rilevato buoni progressi del paziente.

Il 23 aprile l’emorragia cerebrale che ha colpito Stefano Tacconi

La mattina del 23 aprile scorso, mentre si trovava ad Asti, Stefano Tacconi (64 anni) era stato colpito da una emorragia cerebrale ed era stato operato nell’ospedale di Alessandria.

Le sue condizioni erano apparse subito molto serie, ma fortunatamente dopo l’intervento il quadro clinico si era stabilizzato. Un esito non scontato vista la delicatezza dell’intervento chirurgico subito.

Con il passare delle settimane le condizioni di Tacconi sono migliorare al punto che, il 15 giugno, i medici avevano dato il via libera alle dimissioni dall’ospedale.

I miglioramenti di Stefano Tacconi, ex portiere della Nazionale

Trasferito in un centro di riabilitazione, Stefano Tacconi ha cominciato un percorso per riacquisire la mobilità e l’autonomia perdute. Nei primi giorni l’ex portiere della Nazionale si muoveva su una sedia a rotelle e riusciva a camminare solo se accompagnato.

Ora la grande notizia arrivata dal figlio Andrea, che sui social ha fatto sapere che il papà è tornato a camminare in autonomia.

Fin dall’inizio i medici dell’ospedale di Alessandria, che continuano a seguirlo, erano rimasti favorevolmente sorpresi dai progressi fatti registrare da Stefano Tacconi.

Fonte foto: ANSA

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