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Ex calciatore Stefano Guerra morto per la puntura dell'ape: in shock anafilattico, aveva 62 anni

Stefano Guerra, ex calciatore della Reggiana, è morto per la puntura di un'ape. La reazione allergica lo ha portato al coma e poi al decesso

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

L’ex calciatore Stefano Guerra, 62 anni, è morto in ospedale a Reggio Emilia dopo una reazione allergica dovuta dalla puntura di un’ape che lo ha mandato in shock anafilattico. Guerra è stato punto dall’insetto durante un’attività di volontariato, e conoscendo la sua condizione di allergico ha domandato subito aiuto. Purtroppo, nonostante l’intervento medico immediato, la situazione è peggiorata rapidamente, portandolo al coma e infine alla morte. Dopo l’esordio al Vicenza, Guerra ha sviluppato la sua carriera in varie squadre, fra cui la Reggiana con cui visse parte della storica risalita verso la Serie A.

Stefano Guerra morto per la puntura di un’ape: addio all’ex calciatore

Questa volta non ce l’ha fatta Stefano Guerra, 62 anni, uno dei volti rimasti nel cuore della tifoseria della Reggiana perché legato agli anni più belli, quelli che portarono la società dalla serie C alla serie A.

Non era la prima volta che l’ex calciatore rischiava la vita, da soggetto allergico. In un’altra occasione, infatti, i medici erano riusciti a salvarlo grazie a un intervento tempestivo.

La puntura dell’ape, shock anafilattico e poi il coma

La situazione, in questo caso, è sembrata però subito molto grave, malgrado l’allarme sia stato dato immediatamente dallo stesso 62enne, e i soccorsi siano stati rapidi.

Guerra ha visto peggiorare velocemente le proprie condizioni, dopo la puntura. Lo shock anafilattico lo ha messo ben presto a rischio infarto, rendendo necessario un trasporto d’urgenza in ospedale.

Ricoverato presso la struttura di Santa Maria Nuova a Reggio Emilia, Guerra è finito in coma, fino alla morte.

Chi era Stefano Guerra: la carriera

Nato nel 1962 a Verona e cresciuto nelle giovanili dell’Audace San Michele, Guerra ha iniziato la sua carriera professionistica nel 1980 con il Vicenza, dove ha giocato per quattro stagioni prima di trasferirsi al Prato.

Nel 1988 il terzino destro si è unito alla Reggiana sotto la guida di Pippo Marchioro, contribuendo immediatamente alla storica promozione in Serie B e giocando altre due stagioni di successo fino a un grave infortunio.

Dopo un biennio a Prato, si è ritirato dal calcio e si è stabilito definitivamente a Reggio Emilia, dove ha trovato l’amore, creato una famiglia e iniziato a lavorare in banca. La sua passione per il calcio e per i colori granata è rimasta intatta, partecipando spesso a ritrovi con ex compagni e a iniziative benefiche.

La morte di Guerra arriva a breve distanza dalla scomparsa di Alberto Stefano, giovane calciatore del Cervia United, che ha perso la vita in un tragico incidente stradale.

Fonte foto: ANSA/Facebook - AC Reggiana 1919

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