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Stefano Bandecchi accusato di evasione fiscale con Unicusano, il sindaco di Terni rischia il processo

Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi è accusato di evasione fiscale attraverso Unicusano e dovrà affrontare il processo

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Stefano Bandecchi sotto accusa per evasione fiscale. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco di Terni, per aver evaso più di 13 milioni di euro attraverso la sua università telematica Nicolò Cusano, comunemente conosciuta come Unicusano.

Bandecchi rinviato a giudizio per evasione fiscale

Il sindaco di Terni e segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi è stato accusato di evasione fiscale a causa di alcune supposte irregolarità nel pagamento delle tasse dell’università telematica che ha fondato, Unicusano.

La notizia arriva a pochi giorni dalle elezioni regionali in Umbria, dove Bandecchi si è alleato con la coalizione di centrodestra.

Stefano Bandecchi

“Non mi fido della guardia di finanza e della giustizia, ma so che la ragione arriverà a premiarmi” avrebbe detto il sindaco di Terni in una registrazione audio.

L’indagine era partita il 18 gennaio del 2023, quando la guardia di finanza aveva sequestrato 21 milioni di euro a Unicusano, per un mancato versamento dell’Ires che la società avrebbe dovuto pagare in quanto avrebbe dismesso nel 2011 le sue finalità educative e sociali.

L’accusa di evasione fiscale a Stefano Bandecchi

Secondo le accuse della procura, derivate dall’indagine che va avanti da più di un anno, Stefano Bandecchi sarebbe stato l’amministratore di fatto di Unicusano tra il 2018 e il 2021, quattro dei cinque anni per i quali è contestato il mancato versamento dell’Ires.

Questo nonostante un cambio di ruoli molto frequente, che coinvolgeva anche altri tre imputati, Fabio Stefanelli, 48 anni, Giovanni Puoti, 80 anni e Stefano Ranucci, 61 anni.

Il primo episodio di evasione risalirebbe al 2018, mentre l’ultimo al 2022. In totale, l’Ires evasa secondo l’accusa sarebbe pari a 13,8 milioni di euro.

La risposta di Bandecchi

Bandecchi ha risposto alla decisione di rinviare a processo il suo caso con due post su Instagram: “Si vota in Umbria, i soliti c*******. Vincere e vinceremo” ha commentato nella descrizione di una foto che riporta la notizia della richiesta di rinvio a processo sul quotidiano Il Corriere della Sera.

“Stiamo vincendo in Umbria e si vede dal fatto che oggi i giornali riportano che è stata fatta una richiesta di rinvio a giudizio per Stefano Bandecchi” ha detto il sindaco di Terni.

“Vi giuro che io non chiederò di non essere messo in galera, io ci voglio andare in galera, un posto sano finalmente” ha concluso Bandecchi.

Fonte foto: ANSA

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