Stefania Craxi: le dichiarazioni sul padre Bettino, su Berlusconi e sulla posizione da tenere con Putin
La neo presidente della Commissione Esteri del Senato commenta le recenti dichiarazioni di Berlusconi e la sua nomina
Sono passati tre decenni dal terremoto che mise sotto sopra la politica italiana: emblema di Tangentopoli fu Bettino Craxi. Ora sua figlia Stefania (Forza Italia) è stata nominata presidente della Commissione Esteri del Senato.
Intervistata da Radio Uno ha dichiarato che la stagione che vide protagonista suo padre è ancora “una ferita aperta”, aggiungendo che “ogni tanto la storia si prende qualche rivincita”.
- Stefania Craxi: "Le mie coordinate sono quelle che mi ha insegnato mio padre"
- La posizione di Berlusconi su Putin: il commento di Stefania Craxi
- "Il centrodestra è coeso al di là della diversità di toni"
Stefania Craxi: “Le mie coordinate sono quelle che mi ha insegnato mio padre”
“Innanzitutto parliamo di una ferita sulla pelle di una figlia, ma di una ferita della storia repubblicana, che ancora non è stata affrontata fino in fondo come dovrebbe essere. ‘Dopodiché mi consenta di dire che ogni tanto la storia si prende qualche rivincita…”. Così Stefania Craxi in merito a Tangentopoli e alla sua nuova nomina.
“Io – ha evidenziato la senatrice di Fi – non sono diversa da come mio padre mi ha insegnato a essere: le mie coordinate sono molto chiare, pace, sicurezza, atlantismo della ragione e grande attenzione al Mediterraneo”.
Per quel che riguarda la sua elezione a presidente della Commissione Esteri a Palazzo Madama, ha spiegato che la nomina è arrivata inaspettatamente: ”La mia elezione è stata effettivamente anche per me una sorpresa…”.
“Ho già cominciato a lavorare nella direzione che è storicamente la posizione dell’Italia nel mondo – ha spiegato -. Una posizione filoatlantica, che io definisco un atlantismo della ragione, senza tentennamenti ma anche senza subalternità”.
E ancora: “Una posizione in questo momento che è stata declinata giustamente in una risposta dura dell’Occidente ma con un obiettivo ben preciso: arrivare al dialogo, a una pace stabile e duratura. Quindi, la pace che sceglierà l’Ucraina ma anche in un confronto e una trattativa con la Russia di Putin”.
“Perché – ha aggiunto – non si può immaginare una pace se non in questa cornice, appoggiando il piano di pace italiano, di cui la novità più importante è raggruppare i paesi che si sono offerti di fare da mediatori in una sorta di Conferenza dei mediatori”, ha detto ancora.
La posizione di Berlusconi su Putin: il commento di Stefania Craxi
Di recente il numero uno di Forza Italia è finito al centro delle polemiche. C’è chi ha visto nelle sue dichiarazioni una vena di filoputinismo. ”Ieri sera Berlusconi ha fatto una nota dove la sua posizione è ben spiegata – ha dichiarato Stefania Craxi -. La posizione di Berlusconi non è mai cambiata, filoatlantismo e condanna dell’aggressione russa all’Ucraina”.
“C’è una nota molto precisa fatta ieri sera – ha proseguito -, ripeto, dal presidente di Fi. Berlusconi dà voce anche ai tanti che hanno a cuore la pace”.
“Il centrodestra è coeso al di là della diversità di toni”
La senatrice si è poi augurata che possa presto terminare il tempo delle “piccole polemiche sulla politica estera”. “La durezza e la coesione che ha dimostrato l’Occidente oggi ci ha portato a riaprire il dialogo tra Usa e Russia, non vedo tutti questi distinguo e distanze. Posso dire, al di là delle diversità dei toni, sulle grandi questioni di fondo è coeso il centrodestra ma anche questa maggioranza, composita e difficile”, ha concluso.