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CRONACA ESTERA

Stati Uniti, arrestato alto funzionario dell'Fbi: è accusato di aver preso soldi da un oligarca russo

Arrestato a New York un ex agente speciale dell'Fbi in passato a capo del controspionaggio: è accusato di legami con un oligarca russo vicino a Putin

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

L’ex agente dell’Fbi Charles McGonigal è stato arrestato a New York con l’accusa di essere a libro paga dell’oligarca russo Oleg Deripaska, considerato molto vicino al presidente Vladimir Putin. Assieme a lui è stato arrestato un ex diplomatico russo che lavorava come interprete.

Arrestato Charles McGonigal

McGonigal, che vive a New York, è stato arrestato nella giornata di sabato 21 gennaio all’aeroporto Jfk, di ritorno da un viaggio nel Medio Oriente. In pensione dal 2018, 54 anni, era un funzionario di alto rango dell’Fbi, era stato a capo della divisione di controspionaggio di New York.

Assieme a lui è stato arrestato l’ex diplomatico russo Sergey Shestakov, che lavorava come interprete presso un tribunale newyorkese.

Le accuse

L’ex agente speciale dell’Fbi Charles McGonigal è al centro di due indagini, una della procura di New York e l’altra di quella federale di Washington. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe lavorato con un ex diplomatico russo per conto del magnate dell’energia Oleg Deripaska, vicinissimo a Putin e nella lista degli oligarchi colpiti dalle sanzioni americane.

McGonigal, che aveva supervisionato le indagini sugli oligarchi russi, tra cui lo stesso Deripaska, prima di andare in pensione avrebbe lavorato per far revocare le sanzioni a Deripaska nel 2019.

Inoltre avrebbe preso soldi da lui nel 2021 per indagare su un rivale e avrebbe usato i suoi contatti per aiutare la figlia di un dipendente dell’oligarca a fare uno stage presso il dipartimento di polizia.

I soldi ricevuti dall’oligarca

Per queste sue attività McGonigal avrebbe ricevuto 25 mila dollari al mese da Deripaska attraverso un conto controllato da Shestakov. Non solo è accusato di aver preso e nascosto 225 mila dollari ricevuti da un ex agente dell’intelligence albanese che viveva in New Jersey e che aveva interessi economici nell’Europa dell’est.

Se dichiarato colpevole di tutte le accuse, dalla corruzione al riciclaggio, McGonigal rischia decine di anni di reclusione.

Fonte foto: ANSA

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