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Arrestato a Milano il figlio del governatore russo Aleksandr Uss: era ricercato dall'FBI, di cosa è accusato

Artem Uss, figlio del governatore russo Aleksandr, è stato arrestato a Milano Malpensa: è accusato con altri 4 di aver eluso le sanzioni contro la Russia

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Su mandato di arresto internazionale, sono stati fermati e arrestati all’aeroporto di Malpensa cinque cittadini russi, tra i quali figurerebbe anche Artem Uss, figlio del governatore russo del territorio di Krasnoyarsk. L’ambasciata denuncia la vicenda: i 5 sono accusati di aver eluso le sanzioni contro Putin.

Arrestato a Malpensa Artem Uss

Stando a quanto riportano le agenzie di stampa, c’è anche Artem Uss tra i 5 arrestati all’aeroporto di Malpensa: sull’imprenditore russo pendeva un mandato di arresto internazionale emesso dagli Stati Uniti.

Assieme a loro ci sarebbero anche due commercianti di petrolio di nazionalità venezuelana: sono tutti accusati di evasione delle sanzioni e riciclaggio di denaro. Per gli inquirenti americani e l’FBI, avrebbero orchestrato un sistema per ottenere illegalmente tecnologia militare statunitense e petrolio sanzionato dal Venezuela.

Artem Uss, figlio del governatore della regione siberiana di Krasnoyarsk Aleksandr Uss, è stato fermato mentre si stava imbarcando verso Istanbul. La Corte d’Appello di Milano ha già convalidato l’arresto e l’uomo è stato portato al carcere di Busto Arsizio, stando al suo avvocato.

Chi sono gli arrestati russi e venezuelani

Artem Uss e gli altri imputati, se verranno ritenuti colpevoli, rischiano fino a 30 anni di carcere. Assieme a lui, sono stati arrestati anche Svetlana Kuzurgasheva, Timofey Telegin, Sergey Tulyakov e Yury Orekhov.

Orekhov sarebbe stato arrestato in Germania il 17 ottobre, riferisce il Dipartimento di Giustizia Usa e assieme ad Uss verrà sottoposto a procedura di estradizione. Con loro in manette anche i commercianti venezuelani Juan Fernando Serrano Ponce e Juan Carlos Soto.

Dodici i capi di imputazione contro i cittadini russi, che secondo il Dipartimento del Tesoro statunitense hanno creato “una rete russa che si procurava tecnologie militari e sensibili a doppio uso da produttori statunitensi e le forniva a utenti finali russi”.

La reazione dell’ambasciata e del padre

La notizia è stata confermata anche dalla pagina ufficiale dell’ambasciata russa in Italia, tramite un post Facebook. Qui, hanno scritto:” 17 ottobre u.s. all’aeroporto di Milano Malpensa, su richiesta della parte americana, è stato arrestato il cittadino della Federazione Russa Artem Uss”.

Entro 45 giorni gli Stati Uniti, specificano, “sono tenuti a fornire alla giustizia italiana il fascicolo con la formulazione del capo di imputazione, che deve essere esaminato entro 6 mesi”. Il figlio del governatore non avrebbe espresso lamentele sulle condizioni di detenzione.

Non si è fatta attendere anche la reazione del padre, Aleksandr Uss, che tramite Telegram punta il dito: “La fornitura di prodotti petroliferi, attrezzature pubbliche e mezzi tecnici, liberamente venduti e acquistati in tutto il mondo, viene improvvisamente dichiarata illegale dalle autorità americane“.

Poi prosegue: “Come mai? Solo perché è fatto per il bene della Russia. La connotazione politica di queste accuse è ovvia“.

malpensa-figlio-governatore-russo-arrestato Fonte foto: ANSA
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