Salvata la speleologa intrappolata nella grotta Bueno Fonteno vicino Bergamo, il video dell'operazione
La speleologa di 31 anni intrappolata in una grotta è stata salvata. Ecco le immagini spettacolari dell'intervento dei soccorritori
Nella grotta nota come Bueno Fonteno in provincia di Bergamo una speleologa era rimasta intrappolata a 150 metri di profondità. La donna, 31 anni, si era infortunata la sera di domenica 2 luglio e per questo non le era possibile risalire in superficie. Alle 13:35 di martedì 4 luglio Ottavia Piana è stata estratta sana e salva.
- Speleologa intrappolata in una grotta a Bergamo, cos'è successo
- I soccorsi
- Il salvataggio
- Il precedente in Friuli
Speleologa intrappolata in una grotta a Bergamo, cos’è successo
Le informazioni sulle dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire.
Nella sera di domenica 2 luglio una speleologa di 31 anni si è infortunata mentre esplorava la grotta Bueno Fonteno di Fonteno – appunto – in provincia di Bergamo e in prossimità del lago d’Iseo.
‘Il Giorno’ scrive che la donna si trovava a 150 metri di profondità in una zona della grotta dalla morfologia complessa, ancora oggi in esplorazione.
I soccorsi
‘Repubblica’ scriveva che da domenica 2 luglio era già presente sul posto la IX Delegazione speleologica del Cnsas Lombardo con il supporto delle delegazioni speleologiche arrivate dal Veneto e dal Trentino.
Con il passare delle ore c’era dunque grande attesa per l’arrivo degli specialisti dal Piemonte e dall’Emilia Romagna.
I soccorsi erano stati chiamati dai colleghi di Ottavia Piana, riusciti a risalire in superficie dopo l’infortunio della 31enne per dare l’allarme.
Il salvataggio
Alle 13:35 di martedì 4 luglio Ottavia Piana è stata tratta in salvo. Nonostante le 48 ore trascorse all’interno della grotta e nonostante la probabile frattura ad una gamba, le sue condizioni di salute sono buone.
I soccorritori l’hanno portata all’esterno fissandola ad una barella e l’hanno trasportata all’ospedale con l’elisoccorso.
Il precedente in Friuli
Diversi sono i precedenti quando si tratta di speleologi intrappolati nelle grotte mentre svolgono il loro lavoro.
Nel 2021 in Friuli Venezia-Giulia, uno speleologo di 22 anni era rimasto intrappolato in una grotta in provincia di Pordenone. Il giovane era rimasto incastrato per tutta la notte, ma fortunatamente non aveva riportato ferite gravi, tanto meno lesioni alla schiena che richiedessero interventi particolari.
All’uscita dalla cavità, il 22enne riportava una frattura al braccio e alcune lesioni al volto. Ad assistere alle operazioni di salvataggio c’era anche suo padre.
Una storia a lieto fine, quindi, come si spera per la speleologa di 31 anni intrappolata nella Bueno Fonteno.