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CRONACA ESTERA

Spari contro la folla in Alabama: ci sono morti e decine di feriti, il drammatico racconto dei testimoni

È di 4 morti e 21 feriti il bilancio della notte di follia a Birmingham in Alabama: numerosi spari hanno colpito le vie della movida sabato sera

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Spari sulla folla a Birmingham, città di oltre 200.000 abitanti in Alabama nel sud degli Stati Uniti: almeno 4 persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite nel mass shooting avvenuto sabato sera poco dopo le 23:00. Ad essere presa di mira una delle aree più frequentate della locale movida.

4 morti e 21 feriti dopo gli spari in Alabama

Diversi aggressori hanno sparato numerosi colpi su un gruppo di persone” nell’area di sulla 20ª strada, vicino a Magnolia Avenue, nella zona di Five Points South, ha dichiarato l’agente di polizia Truman Fitzgerald, citato dalla Cnn.

Le vittime, decedute sul posto, sono due uomini e una donna. Una quarta vittima è morta dopo il trasporto in pronto soccorso. Il locale ospedale universitario ha in cura 11 feriti. Alcuni versano in condizioni gravi.

Nell’immagine di repertorio, una scena del crimine negli Usa.

Ma i feriti sarebbero in totale 21 secondo la testata cittadina Al.com. Tutti sono stati colpiti mentre si trovavano all’aperto, su un marciapiede o per la strada.

La polizia sta cercando di ricostruire i fatti: in particolare si punta a capire se gli aggressori si siano mossi a piedi o se abbiano sparato da un veicolo. Al momento, nessun sospetto è stato arrestato.

Le autorità hanno invitato la popolazione a fornire tutti i dettagli che possano facilitare le indagini: “Nessuna informazione è troppo piccola”, ha dichiarato l’agente Fitzgerald.

Il racconto dei testimoni

Alcuni testimoni hanno affermato che almeno alcuni degli spari sembravano provenire da armi dotate di “interruttore” che permette di passare dal colpo singolo o dalla semi-automatica a un’arma completamente automatica. Alcuni fucili d’assalto, anche in libera vendita negli Usa secondo le normative dei vari Stati, sono effettivamente dotati di tali interruttori.

Chiesti rinforzi federali

Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalla numerose videocamere di sorveglianza disseminate nella zona. Intanto la polizia ha chiesto l’aiuto delle forze dell’ordine federali.

“Ci siamo rivolti all’Atf e all’Fbi e avremo presto forze di queste agenzie che assisteranno il dipartimento di polizia di Birmingham”, ha affermato Fitzgerald.

Mass shooting negli Usa

“Queste sparatorie di massa hanno più a che fare con la cultura che con la criminalità“, ha affermato Fitzgerald. Secondo Gun Violence Archive nel 2024 negli Usa ci sono stati oltre 400 casi di attacchi con armi da fuoco.

Sia il presidente uscente Joe Biden che la sua vice (e candidata alle presidenziali 2024) Kamala Harris si sono detti contrari alla libera vendita delle armi d’assalto. Trump, invece, per le sue posizioni più morbide ha incassato il sostegno della lobby delle armi.

Fonte foto: ANSA

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