Spari a Roma durante la lite condominiale, inquilino ferito nell'androne di un palazzo di via degli Alagno
Ancora spari a Roma. L'ennesima lite condominiale si è aggravata, quando nell'androne via degli Alagno sono stati sparati dei colpi
Ancora violenza a Roma: spari nella notte in via degli Alagno, vicino Corviale. La causa dell’aggressione sembra essere una lite condominiale. Il fatto è avvenuto nell’androne del palazzo. Un uomo è rimasto ferito a entrambe i piedi. Il 45enne è stato trasportato in “codice rosso” all’ospedale San Camillo.
Spari nel condominio in via degli Alagno
Ieri sera sono stati sentiti diversi spari nella serata. Si tratta della violenta fine di una lite, avvenuta tra condomini nei pressi del quartiere Corviale.
Secondo quanto si apprende, durante una lite nell’androne di un condominio in via degli Alagno, zona Casetta Mattei, alla periferia di Roma, sono partiti degli spari.
Un uomo di 45 anni è stato ferito a entrambi i piedi e trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo. Sebbene le sue condizioni siano serie, non è fortunatamente in pericolo di vita.
La lite tra gli inquilini
Dalle indagini, la lite è scoppiata tra due persone che si conoscevano. Non si è trattato quindi di un agguato premeditato. I colpi di pistola sono stati esplosi all’interno dell’androne condominiale, ma non sono stati trovati bossoli sul posto. Gli agenti hanno rinvenuto solo tracce di sangue.
Le indagini sono condotte dagli agenti della Squadra Mobile della questura di Roma, che stanno cercando di chiarire le esatte dinamiche dell’accaduto.
Ancora violenza a Roma
Questo episodio di violenza è solo l’ennesimo della Capitale e segue un altro recente caso avvenuto solo poche ore prima. Il 25 giugno infatti cinque colpi di pistola sono stati sparati all’interno di un palazzo al civico 34 di via di Val Melaina. Non si parla di lite, che in altri casi hanno portato alla morte, come accaduto a Catania.
Nonostante l’allarme lanciato dai residenti e l’intervento della polizia, non sono state trovate persone ferite né tracce di sangue, solo cinque bossoli, di cui uno inesploso.
Anche in questo caso, le indagini sono in corso per determinare i responsabili e non sembrano esserci novità in vista.