Spara a una bimba di 6 anni e al padre per una palla finita nel suo giardino: caccia a Robert Louis Singletary
Negli Stati Uniti un 24enne ha sparato ai vicini di casa per un pallone finito nel suo giardino: feriti un uomo e una bambina di 6 anni
La palla finisce nel suo giardino e quando i bambini vanno a recuperarla lui prende una pistola e inizia a sparare, ferendo una bimba di 6 anni e il padre. È successo negli Stati Uniti, in North Carolina, dove la polizia sta ora dando la caccia ad un uomo di 24 anni, Robert Louis Singletary, definito “armato e pericoloso”.
Cosa è successo
L’ennesimo episodio da far west statunitense è avvenuto martedì sera a Gastonia, città di 80 mila abitanti nei pressi di Charlotte, in North Carolina. Secondo quanto riporta l’emittente Wbtv, affiliata alla Cnn, un uomo di 24 anni ha sparato contro i vicini di casa dopo che un pallone da basket era finito nel suo giardino.
Secondo quanto ricostruito, alcuni bambini stavano giocando a basket nei pressi quando la palla è finita nel giardino di casa di Robert Louis Singletary. Quando i bambini sono andati a riprenderla, il 24enne, che si trovava in giardino, sarebbe rientrato in casa per poi uscire subito dopo impugnando una pistola.
Avrebbe quindi iniziato a sparare all’impazzata, colpendo e ferendo un vicino di casa e la figlia di sei anni, mentre gli altri presenti sono riusciti a scappare e mettersi in salvo.
Feriti una bambina di 6 anni e il padre
Il vicino di casa è stato raggiunto da un proiettile al torace ed è ora ricoverato in gravi condizioni in ospedale con un polmone perforato. Niente di serio invece per la figlia di sei anni.
Per fortuna la bambina è stata solo sfiorata alla guancia da un proiettile, lo stesso la madre: entrambe sono state medicate al pronto soccorso e poi dimesse.
Caccia all’uomo
Lo sparatore è poi fuggito ed è ora ricercato con l’accusa di tentato omicidio. La polizia della contea di Gaston ha definito Singletary “armato e pericoloso”: nei suoi confronti è scattata una caccia all’uomo in quattro contee.
Lo scorso dicembre il 24enne era stato incriminato per aggressione e sequestro di persona perché avrebbe tenuto la fidanzata chiusa in casa per oltre due ore. Fermato dalla polizia, era stato rilasciato su cauzione il 15 dicembre in attesa del processo.