Suicidio a Roma, impiccato in casa dopo aver accoltellato la moglie: tragico epilogo dopo una lite furiosa
Un uomo si è impiccato dopo aver accoltellato la moglie a Roma. Il tentato femminicidio-suicidio si è consumato tra le mura di casa, la ricostruzione
L’accoltellamento, poi il suicidio: a Roma si è consumato un fatto di sangue, l’ennesimo tra le mura domestiche, dove un uomo ha ferito gravemente la moglie per poi togliersi la vita. È successo via Castel Cellesi, a Tomba di Nerone. A dare l’allarme è stata la stessa donna quando è corsa fuori casa lanciandosi per strada ancora sanguinante, per chiedere aiuto. Quando le forze dell’ordine sono riuscite a sfondare la porta d’ingresso dell’abitazione l’uomo aveva già portato a compimento il gesto estremo. Secondo le prime indiscrezioni, la donna non sarebbe in pericolo di vita.
- L'accoltellamento e il suicidio: tragedia a Roma
- Il figlio: "Problemi tra loro? Non ne sapevo nulla"
- La vicina: "Erano persone tranquille"
L’accoltellamento e il suicidio: tragedia a Roma
Come riporta ‘Corriere della sera’, intorno alle 14 di mercoledì 26 giugno una donna è fuggita per strada per chiedere aiuto, gravemente ferita, dopo essere stata aggredita dal marito.
Il fatto è avvenuto in via Castel Cellesi, in zona Tomba di Nerone a Roma. La donna è stata subito soccorsa e trasportata al Policlinico Gemelli, e non sarebbe in pericolo di vita.
Un uomo si è impiccato a Roma dopo aver accoltellato la moglie. La causa del tentato omicidio-suicidio potrebbe essere stata una lite
Come riporta ‘Open’, la donna presentava ferite alle braccia ed era stata notata da un vicino di casa che l’aveva vista camminare sanguinante nel suo cortile. L’uomo, dunque, l’ha accompagnata al riparo nel suo giardino e ha chiamato i carabinieri.
All’arrivo dei militari, la donna ha urlato: “Mio marito, è stato mio marito”. I carabinieri si sono dunque precipitati presso l’abitazione della coppia, dove hanno sfondato la porta d’ingresso. All’interno vi hanno trovato il marito impiccato. L’appartamento è stato posto sotto sequestro.
Il figlio: “Problemi tra loro? Non ne sapevo nulla”
Per il momento le dinamiche della tragedia sono ancora oggetto di accertamenti. Il figlio della coppia, ascoltato da ‘Il Messaggero’, ha rivelato: “Ero fuori per lavoro, non abito qui. I miei genitori abitavano qui da un anno e mezzo”.
Poi: “Problemi tra loro? Non che io sapessi“, e rivela di aver tentato di contattare telefonicamente i genitori la mattina, ma senza successo. Una volta arrivato in casa la tragedia si era ormai compiuta.
Secondo una prima ricostruzione, l’accoltellamento sarebbe scattato a seguito di una lite, ma la donna sarebbe riuscita a sfuggire all’uomo che, una volta rimasto solo in casa, si è tolto la vita.
La vicina: “Erano persone tranquille”
‘Il Messaggero’ ha ascoltato la moglie del vicino che ha prestato soccorso alla donna. “Non ci spieghiamo, erano persone tranquille“. La famiglia era originaria dello Sri Lanka.
La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. Come riporta ‘Rainews’, il pm del pool antiviolenza Giuseppe Cascini ha disposto l’autopsia sul corpo del 57enne.