Sophie Codegoni e le accuse di stalking ad Alessandro Basciano, 5 ore in Procura: il mistero della querela
Prosegue la vicenda legale tra Sophie Codegoni e Alessandro Basciano: la modella è stata convocata in Procura
Ascoltata in Procura per 5 ore. Il nuovo Pm che ha preso in mano il caso di Sophie Codegoni e Alessandro Basciano ha sentito la giovane influencer per approfondire le sue accuse di stalking verso il dj, soprattutto riguardo alla prima querela presentata in passato.
Sophie Codegoni sentita in Procura
La modella e influencer Sophie Codegoni è stata sentita in Procura da Antonio Pansa, il nuovo pm che si occupa del caso di stalking del quale è accusato il dj di 35 anni Alessandro Basciano.
Basciano era stato arrestato dopo la querela della 23enne, ma la giudice per le indagini preliminari Anna Magelli lo aveva scarcerato a causa della mancanza di gravi indizi nei suoi confronti.
Codegoni si è presentata in Procura accompagnata da una delle sue avvocate: l’audizione è durata 5 ore.
Oltre alla giovane influencer, il pm dovrà ascoltare anche alcuni testimoni e l’accusato, Alessandro Basciano.
Le accuse ad Alessandro Besciano
A dicembre del 2023 Sophie Codegoni ha querelato Alessandro Basciano, dj di 35 anni, accusandolo di averla minacciata, anche di morte, e di averla perseguitata, con un comportamento che rientrerebbe nella definizione del reato di stalking.
La coppia di influencer si era formata durante il reality show Il Grande Fratello, nel 2022. I due hanno una figlia e avevano progettato di sposarsi, ma a ottobre 2023 la loro storia è finita.
Secondo le accuse di Codegoni, Basciano avrebbe però continuato a cercare la ex compagna, arrivando ad aggredire un amico di lei. Questo avrebbe portato alla prima querela del dicembre 2023.
Il ritiro della prima querela
Proprio su questa querela però sono emersi alcuni dubbi. Nella relazione sulla scarcerazione di Basciano venivano citate alcune scritture private, nelle quali Codegoni si impegnava a ritirare la sua prima querela.
Questo ritiro non si sarebbe però mai verificato, come confermato anche dalla stessa modella durante un’intervista al Corriere della Sera. La querela sarebbe quindi ancora del tutto valida, ma in ogni caso non è l’unica.
Codegoni ha infatti presentato anche un’altra querela lo scorso 14 novembre, ribadendo le accuse nei confronti dell’ex fidanzato e confermando anche quelle di comportamenti violenti e vessatori.