Siracusa, corriere sbranato da tre cani mentre consegna un pacco: risarcimento milionario alla famiglia
Il Tribunale di Siracusa ha condannato in primo grado il proprietario dei tre cani a 9 mesi di carcere e al risarcimento di 2 milioni e 768 mila euro
Era stato ucciso da tre mastini mentre stava effettuando una consegna. Il cadavere del corriere di 55 anni era stato scoperto dai carabinieri della Stazione di Portopalo di Capo Passero, in località Pagliarello, all’interno di una proprietà privata, il 3 gennaio 2018. Ora Tribunale di Siracusa ha condannato in primo grado per omicidio colposo il proprietario dei tre cani.
La morte del corriere
Il fattorino era stato trovato riverso a terra. Dai primi accertamenti medico-legali e dai rilievi eseguiti dal personale del Nucleo operativo della Compagnia di Noto, era emerso come il decesso fosse da attribuire proprio alle diverse ferite provocate dai morsi agli arti superiori ed inferiori dei tre cani di razza Corso.
La vittima si era recata sul posto per effettuare la consegna di un pacco, quando è stato azzannato dai cani.
La condanna del tribunale
La svolta nella vicenda è arrivata lo scorso 26 settembre, quando il Tribunale di Siracusa ha condannato in primo grado il proprietario dei tre cani a nove mesi di carcere e al risarcimento della somma di due milioni e 768 mila euro in favore della famiglia della vittima (la moglie, i tre figli e i sette fratelli del corriere).
L’imputato, secondo quanto riportato da Fanpage, difeso dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, è stato ritenuto colpevole di omicidio colposo per aver lasciato i suoi cani incustoditi.
Le dichiarazioni dell’avvocato
“La sentenza smentisce finalmente le false informazioni diffuse dagli organi di stampa, circa la morte del corriere per un malore cardiaco, anziché per le ferite provocategli dai tre cani che lo hanno aggredito, sui quali i Ris di Messina avevano rinvenuto il sangue appartenente alla vittima”, ha commentato Giorgio Forestieri, legale della famiglia Zuccaro, in riferimento ad alcune ricostruzioni riportate dai media.
“Zuccaro stava tentando di consegnare un pacco all’interno della struttura, come aveva già fatto molte altre volte, ad una destinataria il cui alloggio era situato in prossimità di un recinto di fortuna per cani.
La chiusura della porta del recinto, ha aggiunto, “era però malfunzionante, tanto che i cani erano già scappati il giorno prima durante la notte di capodanno”, ha sottolineato Forestieri.
L’autopsia sul cadavere ha smentito la ricostruzione secondo cui l’uomo era morto a causa di un arresto cardiaco.
A proposito di Siracusa, lo scorso 7 luglio si è registrato un tragico incidente, sul tratto autostradale che collega Siracusa a Catania: un’auto con a bordo tre persone è uscita di carreggiata in prossimità dello svincolo di Augusta causando la morte dei due passeggeri e il ferimento del conducente.
Un’altra notizia che riguarda la Provincia di Siracusa e che ha avuto risalto sulla stampa nazionale, è quella inerente il fisco, che ha chiesto 11mila euro a un bimbo di tre anni. Un debito che si riferiva al periodo che va dal 2015 al 2019, quando il piccolo non era nemmeno nato.