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CRONACA NERA

Simona Lidulli e Valerio Savino trovati morti a Roma dopo l'annuncio su Facebook: ipotesi doppio suicidio

Una coppia è stata trovata morta dopo un disperato addio lanciato su Facebook. Si ipotizza il doppio suicidio

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

Prima la morte della compagna, poi il suicidio nel parcheggio di un centro commerciale. È quanto accaduto a Roma, nel quartiere Ardeatino, in una tragedia che ha visto coinvolta una coppia. A far scattare l’allarme sarebbe stato un post su Facebook pubblicato dall’uomo, Valerio Savino, dopo la morte della compagna Simona Lidulli. Le ricerche hanno portato al rinvenimento del cadavere della donna in casa, riverso sul letto, e del corpo dell’uomo, all’interno della propria auto con un colpo di pistola.

Coppia trovata morta a Roma

Le dinamiche della tragedia avvenuta a Roma sono ancora al vaglio dei carabinieri ai quali sono state affidate le indagini.

Secondo una prima ricostruzione il corpo di Simona Lidulli, 51 anni, è stato trovato privo di vita in un appartamento di via Adolfo Consolini, nel quartiere Ardeatino. Poco dopo è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo, 61 anni, all’interno dell’auto parcheggiata in un centro commerciale della zona.

Gli inquirenti e il pm della Procura di Roma non escludono alcuna ipotesi, dal femminicidio-suicidio al doppio suicidio.

Gli ultimi post sui social

A rendere ancora più drammatica la vicenda è l’attività social della coppia poco prima della tragedia. Alle 10:50, infatti, sul profilo Facebook di Simona Lidulli è comparso un post straziante quanto laconico: “Addio”.

Alle 10:57 sul profilo Facebook di Valerio Savino è stato pubblicato il post che ha fatto scattare l’allarme: “Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell’Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male”.

Tra i commenti sotto la nota pubblicata sul profilo di Savino si è subito manifestata la preoccupazione dei follower: “Chiamami”, “Valerio non fare ca**ate”, ma soprattutto diversi commentatori hanno fornito l’indirizzo dell’abitazione per invitare chiunque a prestare soccorso alla coppia.

Le indagini e l’ipotesi del doppio suicidio

In queste ore il medico legale è al lavoro con una perizia esterna sui cadaveri di Simona Lidulli e Valerio Savino, mentre i carabinieri e il pm sono all’opera per ricostruire le dinamiche.

Nel suo post, Savino parla di “scelta più coerente” lasciando intendere che sia trattato di un suicidio concordato, ma gli inquirenti sono all’opera per fare luce sulla tragedia.

Tra gli utenti che commentano i post pubblicati dalla coppia si dibatte sulla possibilità di un femminicidio suicidio, con l’argomento “femminicidio” tra i più battuti dopo la morte di Giulia Tramontano.

Fonte foto: iStock

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