Silvio Berlusconi presidente della Repubblica? Terremoto in politica: le reazioni del centrosinistra e M5s
L'annuncio del centrodestra sulla candidatura di Berlusconi al Quirinale ha provocato dure reazioni da Letta e Conte
Il centrodestra, che si è riunito oggi per decidere il proprio candidato alle prossime elezioni del Quirinale, ha deciso di candidare Silvio Berlusconi presidente della Repubblica. L’annuncio, arrivato dopo il vertice di Salvini e Meloni a Villa Grande ha provocato un vero e proprio terremoto in politica.
Silvio Berlusconi candidato del centrodestra, dura reazione di Conte (M5s)
Un primo commento alla notizia della candidatura di Berlusconi è arrivata dal leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. In un tweet, l’ex premier ha detto: “Silvio Berlusconi alla Presidenza della Repubblica è per noi un’opzione irricevibile e improponibile. Il centrodestra non blocchi l’Italia. Qui fuori c’è un Paese che soffre e attende risposte, non possiamo giocare sulle spalle di famiglie e imprese”.
Prima di conoscere il verdetto della coalizione di centrodestra, Conte aveva dichiarato al Fatto Quotidiano: “Noi aspettiamo innanzitutto che la candidatura di Berlusconi non venga ufficializzata, perché essendo una candidatura di parte rallenterebbe semplicemente le trattative che sono in corso per arrivare a una soluzione e a una personalità quanto più ampiamente condivisa, quindi rivolgeremo un appello alle forze di centrodestra affinché non insistano su una candidatura di parte”.
In merito a possibili franchi tiratori pro Berlusconi nelle file M5S, Conte ha spiegato: “Mi sento di escluderlo. Ho visto nella nostra riunione congiunta unità rispetto ai principi che condividiamo e la candidatura di Berlusconi non appare compatibile con i principi e i valori che abbiamo e con l’obiettivo di trovare una candidatura condivisa”, ha aggiunto l’ex premier.
Silvio Berlusconi candidato presidente della Repubblica, le reazioni del centrosinistra
Commentando l’indicazione di Silvio Berlusconi candidato al Quirinale da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, dal centrosinistra è arrivata una dura reazione da parte del segretario del Pd Enrico Letta.
“Ripeto quello che ho sempre detto, il candidato deve essere unitario e non divisivo. Non deve essere un capo politico, ma una figura istituzionale”, ha dichiarato Letta.
“Il clima di serenità e di valutazione degli interessi generali del bene comune, prima di tutto, deve essere la guida per tutti quelli che hanno la responsabilità, il compito di eleggere il capo dello Stato. Spero che si possa svolgere in questo clima di serena partecipazione, di armonia, di impegno comune per il bene comune”, ha poi aggiunto Letta lasciando la basilica di Santa Maria degli Angeli dopo il funerale di David Sassoli.