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Senatori M5s, chi potrebbe passare alla Lega: l'accusa di Di Maio

In seguito alla votazione per il Fondo Salva Stati, alcuni senatori pentastellati sarebbero pronti a lasciare

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Tre o addirittura cinque senatori M5s sarebbero in procinto di lasciare il Movimento oggi, in seguito alla presentazione della risoluzione di maggioranza sul Mes. Il gruppo di parlamentari potrebbe passare alla Lega.

Ne dà notizia l’Ansa, riportando insistenti voci di Palazzo Madama, in seguito alle comunicazioni di Giuseppe Conte sul Fondo Salva Stati. Si tratterebbe di Ugo Grassi, Stefano Lucidi e Francesco Urraro. Alcuni hanno già chiarito la loro posizione.

Di Maio: “Salvini ha aperto mercato delle vacche”

A Tirana il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha risposto così a una domanda sulle voci sui parlamentari M5S: Matteo Salvini “ha deciso di aprire il mercato delle vacche. Mi auguro che a questo mercato non partecipi nessuno”.

“È evidente che dalla Lega stiamo vedendo quello che provava a fare Berlusconi ai tempi di De Gregorio: ora non so con quale modalità ma è evidente che c’è un mercato delle vacche che la Lega sta portando avanti”, ha detto il capo politico dei Cinquestelle augurandosi che “se ci dovessero essere degli estremi le autorità giudiziarie possano verificare il tutto”.

Ugo Grassi, uno dei senatori che potrebbero lasciare il M5s

Il senatore pentastellato Ugo Grassi, interpellato da Adnkronos riguardo il suo possibile passaggio al partito di Matteo Salvini, ha risposto: “È un momento delicato, non rilascio dichiarazioni. Non sono in grado di dirlo, non posso pronunciarmi”.

Sull’intenzione di voto riguardo il Mes, Ugo Grassi non si è voluto sbilanciare: “Preferisco osservare un rigoroso silenzio stampa“.

Stefano Lucidi, uno dei senatori che potrebbero lasciare il M5s

Stefano Lucidi, altro senatore del Movimento 5 Stelle che potrebbe dire addio alla sua fazione politica, ha dichiarato nel programma radio ‘Un giorno da pecora’: “La mia posizione sul voto di oggi pomeriggio alla risoluzione del Mes? È contraria, voterò ‘No’, io ne faccio una questione di metodo, che è dipeso da chi ha scritto questo documento. Farò una dichiarazione in dissenso esponendo le mie ragioni”.

Riguardo alla sua uscita dal M5s, Stefano Lucidi ha poi aggiunto: “È una riflessione che faremo nelle prossime ore, vediamo quello che succederà“.

Il senatore ha poi riferito ai cronisti riuniti a Palazzo Madama: “Se sarò il primo senatore a passare alla Lega? Questo non lo so. Quello che so è che oggi nel M5S, gruppo Senato, non c’è spazio per fare politica“.

“Se passerò alla Lega? Non ho mai sentito di nessuno che sale sul carro del perdente“, ha poi aggiunto Stefano Lucidi ai microfoni di ‘Tagadà’, senza smentire una sua fuoriuscita dal M5s.

Gianluigi Paragone, senatore M5s, indice un sondaggio sul Mes

Il giornalista e conduttore tv Gianluigi Paragone, eletto in Senato con il M5s, ha lanciato un sondaggio ai suoi elettori: “Volete che oggi in Aula voti ‘No’ al Mes nel rispetto del programma dei 5 Stelle?”.

Il senatore, che in passato ha diretto l’organo di stampa della Lega, il giornale ‘La Padania’, ha poi spiegato perché un voto contrario al Mes rientrerebbe nella linea pentastellata. “Questo è quello che è scritto nel programma del M5S: ‘Il Movimento 5 Stelle in particolare, si impegnerà alla liquidazione del Mes (Fondo Salva Stati)”.

Fonte foto: Ansa

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