Scontro tra un Suv e uno scooter a Bagnolo: grave il motociclista finito sull'asfalto dopo un volo di 50 metri
La moto del 40enne sarebbe poi scivolata lungo l'asfalto, colpendo il cerchione di un camion che arrivava dalla direzione opposta
Ennesimo incidente stradale. Poco prima dell 8 di mattina di giovedì 8 giugno, nel comune di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, un Suv e uno scooter si sono scontrati tra loro, coinvolgendo anche un autocarro. Ricoverato in gravi condizioni il motociclista, finito sull’asfalto dopo un volo di 50 metri.
La dinamica dell’incidente
Erano quasi le 8 di mattina, quando un motociclista a bordo di uno scooter di grossa cilindrata, un Tmax della Yamaha, e il conducente di un Suv si sono scontrati a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia.
I due stavano viaggiando lungo via Fermi, in direzioni opposte. Nel momento in cui la vettura stava svoltando, in prossimità di uno degli ingressi della Emak, azienda il cui stabilimento si affaccia sulla strada, è avvenuta la collisione.
Per la violenza dell’impatto, il motociclista è stato sbalzato dalla sella dello scooter ed è caduto rovinosamente sull’asfalto dopo un volo di 50 metri.
Il suo mezzo sarebbe poi scivolato a terra, urtando il cerchione della motrice di un camion che stava sopraggiungendo sulla corsia opposta, come riporta Reggio online.
I soccorsi sul posto
I soccorsi sono arrivati tempestivamente con più mezzi inviati dal 118, incluso l’elisoccorso.
Ad avere la peggio è stato il centauro di 40anni, originario di Carpi, le cui condizioni sono apparse da subito molto gravi.
Dopo averlo stabilizzato, gli operatori sanitari l’hanno affidato all’elisoccorso, atterrato poco distante.
Ancora cosciente al momento del decollo, l’uomo è poi stato ricoverato in Rianimazione all‘ospedale Maggiore di Parma con prognosi riservata.
Indagini e blocco del tratto
I rilievi sul posto, per chiarire le cause e la dinamica dell’incidente, sono a cura della polizia stradale di Terra di Mezzo, che ha chiuso per breve tempo il tratto di via Fermi, in modo da consentire le operazioni di soccorso e di ripristino stradale.
Nello specifico, il tratto è rimasto chiuso all’altezza delle vie Secchi e Ferraris, un pezzo di rettilineo di provinciale noto per essere teatro di numerosi incidenti.
Non molto lontano da lì, sull’A1 tra Modena e Reggio Emilia, un mese prima un maxi incidente aveva coinvolto 5 tir.