NOTIZIE
POLITICA

Schlein-Conte contro Meloni alla Camera su Sanità-Autonomia: "Re Mida al contrario", "Problemi creati da voi"

Giorgia Meloni attaccata da Elly Schlein e Giuseppe Conte: scontro tra i principali leader di partito al question time alla Camera su Sanità e Autonomia

Pubblicato: Aggiornato:

Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Scontro tra i principali leader politici del Paese. Mercoledì 24 gennaio, alla Camera, è andato in scena il question time con protagonista la premier, Giorgia Meloni, a capo della prima forza politica: Fratelli d’Italia. Contro di lei si sono scagliate le altre due figure di maggior rilievo, stando ai sondaggi: Elly Schlein del Pd e Giuseppe Conte del M5S. La sintonia tra i due politici d’opposizione è emersa ancora una volta, con gli attacchi della prima applauditi dal secondo, che ha comunque preso la parola dando della “Re Mida al contrario” alla presidente del Consiglio. “Problemi creati da voi“, la replica. Il tema? I tagli alla Sanità e la recente approvazione in Senato del ddl sull’Autonomia differenziata.

L’attacco di Giuseppe Conte a Giorgia Meloni

L’ex premier Giuseppe Conte ha citato nel suo intervento il Superbonus 110%, definito da Meloni nei giorni scorsi come “la truffa del secolo“.

“Lei è ossessionata dal Superbonus – ha dichiarato il leader del M5S in replica in Aula – perché vuole gettare fumo negli occhi degli italiani con questo mezzo di distrazione di massa. Ma la più grande truffa del secolo è quel programma farlocco che lei ha presentato agli elettori. Lei va in Europa e torna con l’Italia in ginocchio“. Poi elenca – a suo dire – i fallimenti della presidente del Consiglio:

“Voleva aiutare i pensionati, stanno peggio. Voleva i blocchi navali e abbiamo il record di sbarchi. Patriota com’è, ha svenduto Ita ai tedeschi, e adesso Poste e Ferrovie. Ma lei cos’è? Un Re Mida al contrario. Lui tutto quello che toccava trasformava in oro, lei tutto quello che tocca distrugge. Ci faccia una cortesia. Faccia anche meno, farà meno danni e gli italiani ne saranno grati. Li ha illusi dicendo che sarebbe andata a Bruxelles a far tremare l’Europa, qui a tremare invece è l’Italia. Nonostante voglia girare le carte sulla tavola, è tornata con un ‘pacco di stabilità‘ che prevede il taglio di 12 miliardi di euro l’anno che si scaricherà sulla testa degli italiani”

L’intervento di Elly Schlein applaudito da Conte

A prendere la parola anche Elly Schlein, leader del Pd.

La segretaria dem ha parlato dei tagli alla Sanità, citando il messaggio ricevuto dalla figlia di una donna “malata oncologica e cardiologica” a cui “è stato fissato appuntamento all’ottobre 2026. Non sa nemmeno se ci arriverà. Mancano almeno 30 mila medici, 70 mila infermieri, mentre 21 mila medici sono già fuggiti all’estero. Gli eroi della pandemia sono già stati dimenticati da questo Governo. L’unico modo di abbattere le liste d’attesa è abbattere il tetto alle assunzioni”.

Quindi, la stoccata:

 “Non mi risponda come fa sempre ‘potevate farlo voi‘. Non tanto perchè io al Governo non ci sono ancora mai stata, ma perché al Governo ci siete voi da 16 mesi e l’Italia aspetta risposte”.

Secondo Schlein, in sostanza, “servono più risorse nella Sanità e voi fin qui avete tagliato. I 3 miliardi in più non bastano nemmeno per i nuovi contratti”.

Poi, il richiamo al ddl sull’Autonomia differenziata passato al Senato martedì 23 gennaio: “Ieri avete dato il colpo di grazia alla Sanità con l’Autonomia che spacca il Paese in pazienti di Serie A e di Serie B”.

Intervento, quello della leader del Pd, applaudito da Giuseppe Conte.

La segreteria dem ha commentato così: “Mi fa piacere, ha fatto bene anche lui a battere sul quel tema. Per noi era importante continuare a tenere alta l’attenzione sul tema della Sanità, sul quale stiamo girando l’Italia ascoltando medici, infermieri e personale sanitario”.

Il question time di Giorgia Meloni

Prima delle repliche di Giuseppe Conte ed Elly Schlein, Giorgia Meloni aveva dichiarato che sulla Sanità “ci troviamo a fare i conti con una situazione che si è stratificata negli ultimi 14 anni” e “considero una implicita attestazione di stima il fatto che oggi chiediate a noi di risolvere tutti i problemi che voi non avete risolto nei 10 anni in cui siete stati al Governo. Grazie per fidarvi di noi e grazie per fidarvi di questo Governo”.

Elly Schlein contro l’attacco di Meloni a “Repubblica”

Dopo lo scambio in Aula, Elly Schlein ha parlato coi giornalisti tornando sull’attacco di Giorgia Meloni a Repubblica: “Mi sembra che abbia avviato la campagna di Ungheria. Attacca la libertà di stampa a cui si affiancano gli attacchi a magistratura e sindacati. Attacchi spregiudicati. Lo abbiamo già visto in Paesi che si definiscono democrazia illiberali”. Quindi, il riferimento alle parole della premier contro il quotidiano:

Anziché occuparsi di attaccare la stampa, come sta facendo in questi giorni con Repubblica a cui va la mia solidarietà, Giorgia Meloni dovrebbe occuparsi dei temi concreti del Paese. Noi continueremo a insistere sulla sanità pubblica, perchè non c’è un giorno in cui siamo in giro nei territori e la prima preoccupazione che ci consegnano è questa. Preoccupazione di tante e di tanti, soprattutto delle persone più anziane”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963