Salvini 'avverte' Draghi: "Stanziare 100 miliardi se servono"
Salvini 'avverte' Draghi: "Altri 100 miliardi se servono, benzina che si mette ora la si recupera al doppio del suo valore"
Matteo Salvini, leader della Lega, nelle scorse ore, in occasione dell’apertura della scuola di formazione politica del Carroccio a Milano, ha speso delle dichiarazioni sul dl Sostegni, illustrato dal premier Mario Draghi venerdì 19 marzo.
“Questo decreto è il primo mattoncino, ovviamente occorrerà fare molto di più. Sullo scostamento di bilancio noi chiederemo al governo coraggio, visione e di mettere tutto quello che serve”, ha commentato Salvini – come riferisce l’Ansa-, che ieri, sul tema dl Sostegni, ha avuto un botta e risposta a distanza con il nuovo segretario del Pd Enrico Letta.
“Quello che ci sarà bisogno di mettere sul tavolo nel prossimo dl ad aprile – ha aggiunto – non sarà qualcosina, ma una montagna, non da scialacquare ma che serve, è la benzina da rimettere nel motore. Quindi con 20 miliardi non vai da nessuna parte, 30,40,50, 60, 70… 100 se servono”, perché “la benzina che metti adesso, la recuperi al doppio del suo valore”.
Capitolo riforma della giustizia – Salvini ha detto che “non sarà questo, ovviamente, il governo che affronta in grande stile i problemi della giustizia italiana, perché è troppo disomogeneo”.
“Ma il prossimo governo – ha aggiunto -, quello che verrà eletto liberamente e in presenza dal popolo italiano, avrà come primo punto all’ordine del giorno una grande, compiuta, sistematica riforma della giustizia che rimette al centro i cittadini e le imprese, che punisce i colpevoli in tempi rapidi, perché anche i colpevoli dopo 10 anni sono un po’ meno colpevoli, e soprattutto libera gli innocenti in tempi altrettanto rapidi”.
Open Arms, Salvini: “Giustizia tritacarne, poi vieni assolto”
Parlando della vicenda Open Arms, per cui è stato chiesto il suo rinvio a giudizio, il leader della Lega ha dichiarato: “Il tritacarne della giustizia, poi vieni assolto, come è successo a Rixi, e ci sono 5 righe a pagina 32 dopo due anni, tra un necrologio e un oroscopo. La riforma della giustizia sarà la riforma più ambiziosa, più importante, più moderna”.