Salvini: "Chi ha rapinato mio figlio era già stato arrestato due mesi fa. Spero che li prendano"
Matteo Salvini parla della rapina subita dal figlio Federico a Milano la sera del 23 dicembre. L'occasione è la festa della Lega ad Alzano lombardo
Matteo Salvini torna a parlare della rapina subita dal figlio alcuni giorni fa. Il ministro delle Infrastrutture, con un po’ di amarezza, spiega che uno degli uomini che hanno derubato il figlio Federico sarebbe già noto alle forze dell’ordine perché arrestato un paio di mesi fa.
- Salvini parla della rapina subita dal figlio
- Salvini alla festa della Lega ad Alzano lombardo
- Immigrazione e sicurezza al centro del dibattito
Salvini parla della rapina subita dal figlio
L’occasione è la festa della Lega ad Alzano lombardo, in Val Seriana. Sul palco, a interloquire con Salvini c’è il giornalista Mario Giordano.
“Mio figlio è stato rapinato come altri a Bergamo, Milano e Roma. Spero che li becchino e spero che oltre a beccarli stiano in galera, perché dalla regia mi dicono che uno dei due ‘non bergamaschi’ che hanno fatto la rapina era stato arrestato già due mesi fa“.
Così ha detto Salvini, facendo il verso a quei giornali che nel riportare i fatti di cronaca evitano di dichiarare la nazionalità o l’etnia dei protagonisti.
Il 23 dicembre scorso Federico Salvini, il figlio 19enne del ministro delle Infrastrutture, si trovava a Milano in via Paladini (zona Gambara). Attorno alle 20:00 è stato fermato per strada da tre uomini nordafricani che sotto la minaccia di una bottiglia rotta lo hanno costretto a consegnare alcuni effetti personali.
Dopo la rapina il ragazzo ha contattato il padre, il quale tramite gli agenti della scorta ha mandato una segnalazione alla questura.
Le indagini sono partite subito e il cellulare del ragazzo è stato recuperato a stretto giro. Federico nelle sue dichiarazioni ha parlato di tre rapinatori, mentre Matteo Salvini nel discorso sul palco ha parlato di due uomini.
Il commento a caldo del vicepremier sulla rapina subita dal figlio Federico: “È capitato a lui come, purtroppo, capita a tanti a Milano. Fortunatamente non si è fatto male nessuno”.
Salvini alla festa della Lega ad Alzano lombardo
Tornando alla festa della Lega, Salvini sul palco ha toccato numerosi temi, in primis la sicurezza. A sentirlo negli spazi dell’ex cartiera Pigna, come riporta il ‘Corriere della Sera’, circa 500 persone.
Palco non facile, quello della Bergamasca, perché roccaforte della Lega dura e pura di un tempo, meno incline agli ammorbidimenti del nuovo corso.
Matteo Salvini non è più il ministro dell’Interno, ma quella della sicurezza è una questione che gli sta a cuore ed è uno dei pilastri elettorali della Lega.
Immigrazione e sicurezza al centro del dibattito
“Vi do la mia parola che entro la fine dell’anno venturo ci sarà una brusca frenata sugli ingressi illegali“, ha promesso Salvini parlando di immigrazione, ma senza addentrarsi nel tema.
E sul Decreto Sicurezza arriva un annuncio: “Il ministro dell’Interno Piantedosi vuole ampliarlo, sta lavorando su quello”.
Non manca anche un riferimento al collega di coalizione, Silvio Berlusconi: “L’ho trovato in grande forma, ma ieri ci sono stati soprattutto gli auguri natalizi”.