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Roberto Vannacci attacca Bossi e lo definisce un "camerata che ha tradito" dopo le critiche a Lega e Salvini

Roberto Vannacci attacca Umberto Bossi definendolo un "camerata" che ha deciso di "cambiare schieramento". Vannacci, fortemente voluto da Salvini, va a Strasburgo in quota Lega

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Commentando i risultati alle Europee il generale Roberto Vannacci, candidato nella Lega per volontà di Salvini, ha attaccato Umberto Bossi (senza nominarlo) parlando di un generico “camerata” che cambia schieramento il giorno prima della battaglia.

Bossi vota per Forza Italia

Il giorno prima del voto, il Senatùr Umberto Bossi aveva fatto sapere, tramite l’uomo di fiducia Paolo Grimoldi, che avrebbe votato per il forzista Marco Reguzzoni, già capogruppo della Lega Nord alla Camera.

Bossi è scontento della piega presa dalla Lega di Salvini, accusata di avere tradito gli interessi del Nord. Il fondatore del partito aveva inoltre espresso disappunto per la scelta salviniana di candidare Vannacci nella circoscrizione Nord Ovest.

Milano, 1 giugno 2024: Roberto Vannacci e Matteo Salvini sul palco in Piazza Duomo per la chiusura della campagna elettorale della Lega per le elezioni Europee 2024.

Vannacci contro Bossi

La Lega alle Europee si è assestata al 9%. A urne appena chiuse Roberto Vannacci, neoeletto al Parlamento europeo, ha lanciato una stilettata al Senatùr:

Non andrei mai a combattere con un camerata che il giorno prima decide di cambiare schieramento, perché la correttezza e la lealtà sono i primi requisiti per combattere insieme.

Questa la frase raccolta dall’Adnkronos. Nel suo attacco il generale ha utilizzato la parola “camerata”, mutuata dal linguaggio militaresco e spesso utilizzata negli ambienti dell’estrema destra italiana. Non è la prima volta che Vannacci fa riferimenti al fascismo giocando sull’ambiguità delle parole.

In una dichiarazione di poco precedente, Vannacci aveva attaccato Bossi dandogli del “traditore”:

Se avessi un amico che di punto in bianco cambia bandiera lo considererei un traditore. Questo è un punto di vista personale, dal punto di vista politico lascio esprimere il segretario del partito.

Le frasi di Salvini contro Bossi

Commentando i risultati del voto durante la lunga notte elettorale, anche Matteo Salvini aveva attaccato il fondatore Umberto Bossi. Queste le frasi pronunciate nella sede della Lega a Milano, in via Bellerio:

Siamo vivi, certo con alcune stranezze. Con l’ex segretario del partito che il giorno prima del voto dice che vota un altro partito… Le condizioni interne non sempre sono state comode, ma i leghisti ci hanno messo l’anima. Ringrazio chi non ha mai tradito, non mi piacciono quelli che scappano e cambiano bandiera a seconda delle convenienze. La Lega è nata 40 anni fa e ci sarà fra 40 anni.

Fonte foto: ANSA

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