Roberto D'Agostino definisce Meloni "nana bionda" in tv, Lilli Gruber lo frena accusandolo di "body shaming"
Il giornalista Roberto D'Agostino definisce Meloni "nana bionda" e accende le polemiche in studio, con Gruber che lo frena
Nel corso del consueto appuntamento con Otto e mezzo su La7 il giornalista Roberto D’Agostino ha apostrofato Giorgia Meloni col termine “nana bionda”, parole che non hanno fatto piacere alla conduttrice Lilli Gruber. In studio, dove erano presenti l’ex portavoce della Meloni Mario Sechi e la giornalista del Corriere Monica Guerzoni, si è scatenata la polemica.
- D'Agostino chiama Meloni "nana bionda"
- La dichiarazione di Meloni alla stampa
- Interviene Lilli Gruber
D’Agostino chiama Meloni “nana bionda”
La puntata di venerdì 1 marzo 2024 di Otto e mezzo è ricca di polemiche, con Roberto D’Agostino che ha parlato della premier Giorgia Meloni con accezioni che non sono piaciute ai presenti in studio del programma di La7.
Il giornalista, parlando della presidente del Consiglio, ha infatti definito la 47enne romana “nana bionda“, riprendendo una precedente dichiarazione di Salvini. Ma non solo, anche delle recenti parole della stessa premier, che alla stampa estera aveva detto di essere bassa.
Cercando di interpretare l’ironia della presidente, però, D’Agostino ha acceso lo studio che non si è tirato indietro nel criticarlo. “Vabbè, nana è nana” ha sottolineato ancora una volta il giornalista.
La dichiarazione di Meloni alla stampa
D’Agostino, nel corso del suo intervento a Otto e mezzo ha fatto riferimento alle parole dette alla stampa estera da Meloni lo scorso 27 febbraio.
Parlando dei suoi sogni nel cassetto infranti, infatti, la premier aveva raccontato: “Avrei voluto fare la cantante, ma sono stonata. Avrei voluto conoscere Michael Jackson, ma è morto troppo presto”.
“Avrei voluto giocare nella nazionale di pallavolo, ma sono nana” aveva sottolineato, spiegando anche che “tra questi sogni non c’era quello di fare il presidente del Consiglio dei ministri”.
Interviene Lilli Gruber
Parole, quelle di D’Agostino, che hanno lasciato contrariati i presenti in studio. Mario Sechi, ex portavoce della stessa Meloni, ha richiamato il giornalista: “Non si fa, Roberto. Dai, non è così e stai giocando su questo e sbagli”.
“Era stata molto spiritosa, lei è autoironica. Non si definisce la presidente del Consiglio nana, dai” le parole di Monica Guerzoni, giornalista del Corriere della Sera.
E Lilli Gruber, proprietaria del salotto televisivo di La7, ha frenato qualsiasi altra dichiarazione di D’Agostino: “È body shaming, qui abbiamo rispetto per tutte le istituzioni”.