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Maria Rosaria Boccia e l'intervista su Sangiuliano: "Tra noi chat piccanti" e "Meloni sessista verso di me"

Maria Rosaria Boccia racconta una versione differente rispetto a quella del ministro Sangiuliano, poi attacca Meloni riferendosi a Giambruno

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Nuovo contrattacco di Maria Rosaria Boccia che, stavolta, non si affida al suo profilo Instagram per raccontare la sua versione dei fatti su Gennaro Sangiuliano, bensì a una videointervista esplosiva concessa al quotidiano La Stampa. L’imprenditrice è un fiume in piena e torna a sostenere che il ministro della Cultura è sotto ricatto e che i tanti viaggi fatti con lui in qualità di consigliera per i grandi eventi sono stati pagati dal ministero.

Maria Rosaria Boccia: “Accompagnavo Sangiuliano e pagava il ministero”

“Io e Sangiuliano ci siamo conosciuti il 5 agosto”, afferma la donna (probabilmente in riferimento all’anno 2023) che aggiunge: “Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi e ho sempre saputo che pagava il ministero come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria”.

“Ha divulgato informazioni non corrette. Ero sempre con il ministro, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe“, prosegue Boccia, dando una versione differente rispetto a quella fornita dal ministro al Tg1. Sangiuliano ha assicurato che tutte le spese della donna, con la quale ha avuto una relazione, sono state da lui pagate e che per lei “non è mai stato speso un euro di soldi pubblici”.

Sangiuliano Maria Rosaria Boccia immaginiFonte foto: ANSA/INSTAGRAM

Avendo un legame personale “affettivo”, ci sono state trasferte anche fuori dall’ambito istituzionale. Sempre Boccia: “Abbiamo fatto anche trasferimenti personali: i concerti dei Coldplay e de Il Volo; da Roma, siamo arrivati in macchina fino a Pompei. Siamo andati a eventi miei personali e privati, dove lui ha voluto presenziare. Un evento alla base dell’Aeronautica a Roma e un altro a Roma”.

Boccia: “Sangiuliano ricattato, ci sono anche direttori di settimanali”

L’imprenditrice di Pompei ribadisce poi la sua linea, quella cioè che secondo le informazioni in suo possesso Sangiuliano sarebbe sotto ricatto.

“Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto – sostiene Boccia -. Ho ascoltato conversazioni e letto messaggi di persone che a mio avviso hanno ricattato il ministro. Chi sono dovrebbe dirlo lui. Posso dire che ci sono direttori di settimanali. Ecco perché ho registrato tutto”.

Sul motivo della sua tendenza a registrare conversazioni e fatti Boccia aggiunge: “Perché mi ha detto una frase che mi ha colpito molto: ‘Io sono il ministro, io sono un uomo, io rappresento l’istituzione e in futuro nessuno crederà a tutto quello che tu dirai'”.

I “messaggi piccanti”

L’imprenditrice rivela anche che ci sono chat ‘bollenti’ private tra lei stessa e Sangiuliano: “Il ministro è un po’ confuso. Ha parlato di ‘chat blande’, ma con una persona con cui ho una relazione non mi scambio solo foto innocenti ed emoticon. Posso scambiarmi anche qualche messaggio più piccante”.

L’attacco a Meloni con il riferimento al caso Giambruno

Boccia parla anche della premier Meloni che non è stata tenera nei suoi confronti. Sostiene che la premier abbia avuto atteggiamenti ‘sessisti’ quando l’ha definita in tv ‘l’altra persona’.

“Chi si richiama ai valori dell’essere donna – tuona Boccia – ha il diritto e il dovere di difendere la propria dignità come ha fatto l’altra persona (Meloni, ndr) quando ha interrotto una relazione profonda tramite un post sui social, dopo che il compagno (Giambruno, ndr) aveva violato un sentimento d’amore”.

E ancora: “Mi chiedo perché io vengo trattata con arroganza, additata senza nome e cognome. I comportamenti sessisti vanno sempre denunciati, come ha fatto lei anche utilizzando i social perché una donna deve proteggere la propria dignità indipendentemente dal ruolo che ricopre. Non si può rivendicare la dignità di una donna, offesa nei sentimenti, a fasi alterne. Inoltre, non si può dirsi cristiani senza praticare il perdono. Io mi limito a difendermi da un comportamento sessista”.

Lo staff di Sangiuliano fa sapere con una nota che il ministro, nella giornata di venerdì 6 settembre, “incontrerà i suoi legali per valutare la presentazione di un esposto presso la Procura della Repubblica”.

L'intervista di Sangiuliano al Tg1 è un caso: Pd, M5s e Iv insorgono e accusano TeleMeloni per lo spazio in tv Fonte foto: ANSA
L'intervista di Sangiuliano al Tg1 è un caso: Pd, M5s e Iv insorgono e accusano TeleMeloni per lo spazio in tv
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