Robert Kennedy Jr a Milano, manifesta coi no pass: "Per la democrazia"

Robert F. Kennedy Jr è arrivato a Milano per scendere in piazza al fianco dei No Green pass. Il nipote del presidente degli Stati Uniti assassinato a Dallas nel novembre 1963, John Fitzgerald Kennedy, ha scelto la manifestazione italiana dopo aver ricevuto l’invito dagli organizzatori.

Robert Kennedy a Milano, manifesta coi no pass: “Per la democrazia”

In un’intervista concessa a La Verità, il 67enne avvocato, censurato dai social perché accusato di diffondere fake news sul Covid, ha detto che gli italiani “stanno lottando per ripristinare la loro democrazia. Farò tutto ciò che posso per aiutarli”.

Secondo Kennedy, infatti, il Green pass “si somma alla limitazione della libertà di espressione e di stampa. Sono stati calpestati numerosi diritti costituzionali e il certificato verde è un po’ l’emblema di questa situazione. Permetterà ai governi di limitare e controllare i movimenti delle persone”.

Non si ritiene “un no vax, chiedo solo che ci sia un dibattito libero“.

Per quel che riguarda il vaccino, Kennedy pensa che “non è perfetto, la vaccinazione di massa alimenta la nascita di varianti di virus. Se ci affidiamo a un solo strumento, quando arriverà una sola variante i governi avranno un pretesto per fabbricare nuovi vaccini: un circolo vizioso, non ne usciremo mai”.

Anche per questo considera “una scelta criminale” estendere il vaccino ai bambini: “Non esistono bambini sani che vengono contagiati in maniera letale dal Covid. Esistono piuttosto bambini che sviluppano un’immunità naturale, acquisendo una protezione addirittura migliore”.

Bob Kennedy Jr: “Mi sento italiano”

Kennedy ha concluso l’intervista dicendo di sentirsi italiano “perché la fratellanza va oltre la nazionalità. Deriva da valori condivisi. Oggi condivido con gli italiani l’amore per la libertà, per assicurare un futuro luminoso e democratico alle generazioni future”.