Ritrovato a Vicenza Davide Piccinali, medico specializzando del San Raffaele: era scomparso da giorni
È stato ritrovato a Vicenza il 39enne Davide Piccinali, medico specializzando del San Raffaele di Milano che era sparito lo scorso 3 ottobre
Dopo giorni di preoccupazioni è stato ritrovato a Vicenza il medico specializzando originario di Brescia scomparso lo scorso 3 ottobre, Davide Piccinali. Il 39enne, in servizio al San Raffaele di Milano, sta bene e si trovava in un albergo del capoluogo Veneto, come spiegato dal fratello Dario.
- Ritrovato a Vicenza il medico Davide Piccinali
- La scomparsa di Davide Piccinali
- Le segnalazioni prima del ritrovamento
Ritrovato a Vicenza il medico Davide Piccinali
Dopo giorni di ricerche è stato ritrovato sano e salvo Davie Piccinali, il medico di 39 anni visto per l’ultima volta nella serata di giovedì 3 ottobre, dopo essere uscito dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove lavora come specializzando all’ultimo anno di Chirurgia.
Il giorno dopo Piccinali non è presentato al lavoro, così la famiglia e gli amici del medico originario di Brescia hanno lanciato numerosi appelli, anche tramite l’associazione Penelope.
A distanza di pochi giorni dalla scomparsa però, Davide Piccinali è stato ritrovato sano e salvo, come annunciato all’Ansa dal fratello Dario: “È a Vicenza, si era registrato in un hotel. Siamo insieme e sta bene”.
La scomparsa di Davide Piccinali
Poco dopo aver lanciato l’allarma per la scomparsa di Davide, il fratello Dario Piccinali aveva raccontato a Il Giorno di come nel suo appartamento non ci fosse nessuna traccia se non “la luce accesa”, il che ha fatto pensare che Davide “giovedì sera in effetti sia rincasato e sia rimasto qui fino a quando è calato il sole”.
Come raccontato dal fratello, Davide “frequentava sostanzialmente i colleghi di lavoro, lavorava moltissimo e passava la maggior parte del tempo in ospedale. A Milano, al di fuori dei colleghi, non aveva stretto rapporti con nessuno, almeno stando a quanto ci riferiva lui, e i suoi amici erano a Brescia”.
Davide era scomparso portando con sé il portafoglio, con soldi, carte di credito e documenti (non utilizzati in questi giorni), e il telefono cellulare, che è rimasto però spento fino al momento del ritrovamento.
Le segnalazioni prima del ritrovamento
Una volta ricevuta la segnalazione dei colleghi di lavoro sull’assenza di Davide, il fratello ha raggiunto Milano, dov’è entrato nell’appartamento del medico e, una volta realizzata la sua assenza, ha allertato le Forze dell’Ordine, che si sono subito messe sulle sue tracce.
Diverse in questi giorni le segnalazioni sulla presenza di Davide, che sarebbe stato visto sia mentre faceva colazione in un bar di Treviglio, in provincia di Bergamo, sia mentre saliva su un bus a Cascina Gobba, una stazione della linea M2 della metropolitana di Milano. Al momento non sono state rese note le ragioni del suo allontanamento.