Regionali Emilia-Romagna, polemica tra Bonaccini e Salvini
"Ospedali aperti di notte, di sabato e di domenica": la proposta del leghista è però già attuata in Emilia-Romagna e il governatore dem lo "sgrida"
Botta e risposta social tra il leader della Lega Matteo Salvini e l’attuale governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che il prossimo 26 gennaio sfiderà la leghista Borgonzoni alla massima poltrona della Regione. In piena campagna elettorale, il leader del Carroccio aveva lanciato su Twitter una proposta di miglioramento del servizio sanitario in Emilia-Romagna.
“Con Borgonzoni presidente tra i primi provvedimenti ci sarà l’attenzione ai più deboli, gli ospedali saranno aperti di notte, di sabato e di domenica come in Veneto” il messaggio di Salvini.
Pronta risposta del governatore dem Stefano Bonaccini che, in una comunicazione di servizio di scherno su Facebook, ha fatto notare a Salvini: “Informo la cittadinanza che in Emilia Romagna anche questo fine settimana il servizio sanitario sarà attivo, efficace ed efficiente come sempre. Salvini, non essendo di questa Regione, può certamente non saperlo, dovrebbe però immaginarlo, avendo proprio il suo Governo indicato la nostra Sanità come modello per le altre regioni”.
L’attuale presidente ha puntato poi il dito contro la candidata rivale Lucia Borgonzoni: “È più preoccupante che a non sapere queste cose sia la mia sfidante: chi si candida a presidente qualcosa dovrebbe prima impararlo. L’Emilia-Romagna è una grande Regione, non merita improvvisazione”.
E la Borgonzoni dal canto suo ha subito risposto: “Ospedali aperti anche il week end? Ci mancherebbe altro! Bonaccini confonde la nostra proposta, che riguarda la possibilità di fare visite ed esami anche il sabato e la domenica e durante le serate infrasettimanali, quando necessario. Forse a Bonaccini farebbe bene qualche corso di recupero per studiare il modello Veneto”.
E questo è solo l’antipasto di una campagna elettorale lunga ancora due mesi e che si preannuncia ogni giorno più incandescente con continui botta e risposta tra i due schieramenti.