Ragazzo accusato, Salvini ritratta. La nuova mossa
Salvini si dice pronto a scusarsi con il ragazzo se non sarà ritenuto uno spacciatore
“Contro la droga non sono garantista, è morte. Se questo ragazzo non sarà ritenuto uno spacciatore avrà le mie scuse. Poi in quel palazzo si spaccia. Punto. E non vado a fare io gli arresti. Ma contento che l’Italia sappia che là si spaccia”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in collegamento con Agorà, su Rai 3.
“Avevo informazioni sullo spacciatore del Pilastro non solo dalla signora ma anche dal quartiere: dove ci sono mamme e ragazze che combattono la droga per me è un dovere stare con loro”, ha aggiunto il leader della Lega.
Salvini su Giorgia Meloni al Colle
“Da due anni la sinistra sta perdendo tutte le elezioni, ovunque. Ho capito che Conte è abbracciato alla poltrona con qualsiasi clima, anche con la neve, ma se il Pd perde la sua roccaforte e i M5s perdono milioni di voti, il governo è certamente molto meno saldo”, ha detto Salvini. Circa l’ipotesi avanzata da Giorgia Meloni di andare al Colle, in caso di vittoria, ha commentato: “Il capo dello Stato non ha bisogno dei nostri consigli”.
Salvini e la sfida a Bibbiano
“Hanno vinto mamme e papà coraggiosi. È squallido che ci sia qualcuno che riesca a fare polemica, ma è la loro sconfitta”, le parole di Salvini.