Morta la ragazza precipitata dal terrazzo della casa dell'ex fidanzato a Bosa: resta aperta ipotesi suicidio
Una 22enne romana è morta dopo essere precipitata dal terzo piano di una casa di Bosa (Oristano). Ascoltato l'ex fidanzato che era con lei
Una ragazza di 22 anni è morta dopo essere stata ricoverata in condizioni molto gravi in seguito a una caduta dal terrazzo, al terzo piano di una palazzina a Bosa, in provincia di Oristano. La giovane si trovava nell’ospedale San Francesco di Nuoro, dove era stata trasportata dopo i primi soccorsi, intorno all’1,30 di domenica “3 aprile. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Macomer. In casa c’era anche il fidanzato, probabile la pista del suicidio.
- Una serata con gli amici prima della tragedia
- Morta dopo l'operazione
- Ascoltato il fidanzato 25enne, possibile suicidio
Una serata con gli amici prima della tragedia
La giovane, residente a Roma, si trovava a Bosa (costa nord occidentale della Sardegna) insieme al fidanzato, un 25enne del posto. Secondo quanto ricostruito dai militari, la ragazza ha trascorso la serata nella cittadina, dove era in corso la Bosa Beer Fest, per poi cenare a casa del fidanzato insieme agli altri componenti del gruppo.
Il corpo della ragazza è stato trovato in strada, in via Ginnasio, nel centro storico, intorno all’1,30.
Morta dopo l’operazione
Sono stati alcuni passanti ad avvertire il 118. La 22enne è precipitata dal terrazzo della casa del fidanzato, situato al terzo piano della palazzina nel centro storico di Bosa.
Le condizioni della giovane sono apparse subito gravissime: dopo aver somministrato le prime cure, la ragazza è stata trasferita in ospedale dove è tuttora ricoverata nel reparto di Rianimazione.
La giovane è morta nel primo pomeriggio di lunedì 24 aprile, dopo un intervento chirurgico che ha visto lavorare insieme per ore le due equipe di Neurochirurgia e di Chirurgia generale, ma non c’è stato niente da fare.
Ascoltato il fidanzato 25enne, possibile suicidio
Sulla vicenda sono in corso le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Oristano Marco De Crescenzo.
Il 25enne è stato già sentito dai carabinieri, ma sul contenuto della sua versione dei fatti per il momento c’è stretto riserbo da parte degli investigatori.
Anche gli altri amici che erano insieme alla 22enne sono stati ascoltati dagli inquirenti. Per il momento i carabinieri della compagnia di Macomer non escludono alcuna ipotesi su quanto accaduto.
Secondo quanto appreso dall’Ansa, si sarebbe trattato di un suicidio, anche se non si conoscono le cause che avrebbero spinto la ragazza, che si trovava a casa dell’ex fidanzato, a compiere il gesto estremo. L’ipotesi più accreditata è che i due abbiano litigato o non siano riusciti a ricomporre la loro relazione.