Coppia morta a Brescia, allarme sciacalli sulla raccolta fondi
L'allarme della polizia postale: oltre alla raccolta fondi per la figlia della coppia sarebbero nate delle frodi realizzate da sciacalli
Allarme sciacalli. La polizia postale ha lanciato un’allerta sulla scia del successo della raccolta fondi realizzata dagli amici della coppia morta dopo essere precipitata nel vuoto dalle montagne di Brescia. Una raccolta fondi creata per aiutare la figlia di Valeria Coletta e Fabrizio Martino Marchi, di appena 5 anni. Secondo le forze dell’ordine, però, il rischio che qualcuno lucri sul dolore è decisamente alto.
Coppia morta nel Bresciano, l’incidente e la raccolta fondi
Domenica 31 gennaio, durante un’escursione in montagna insieme al marito, alla figlia e ad alcuni amici della coppia, Valeria Coletta è scivolata. Il suo compagno ha provato a salvarla, cadendo con lei nel vuoto.
Su GoFundMe un’amica dei genitori ha realizzato così una raccolta fondi per la figlia, che ha superato quota 357 mila euro. Saranno affidati alla nonna, che li amministrerà per la nipotina.
Nicola Coletta, padre di Valeria, ha scritto su Facebook un post dopo i funerali di sabato 6 febbraio: “Valeria e Fabry sono felici. È stato un buon evento per tutti noi, un buon momento per passare dal dolore del distacco dalla vita terrena, alla donazione della gioia. Hai realizzato il grande desiderio”.
Ha anche ringraziato Marlene Martinelli, promotrice della raccolta fondi.
Coppia morta nel Bresciano,l’allarme della polizia postale
Al fianco della raccolta fondi ufficiale (che si trova qui) ne sono nate alcune fraudolente: sono state almeno tre le finte collette scoperte e bloccate dalla stessa piattaforma, GoFundme, su cui era stata lanciata la raccolta ufficiale.
Ma non finisce qui. La polizia postale ha raccomandato la massima attenzione nel dare denaro a sconosciuti che si spacciano per rappresentanti di organizzazioni solidali. Soprattutto se fanno leva sulle tragedie umane e le emozioni che ne seguono.